Bologna-Inter di sabato 2 novembre alle 18 sarà uno degli anticipi della dodicesima giornata di Serie A. I nerazzurri ieri hanno battuto, faticando, il Brescia di Corini per 2-1, grazie alle reti di Lautaro Martinez e Lukaku. L'Inter adesso aspetta la Juventus (che affronterà quest'oggi il Genoa) per capire se approccerà il prossimo turno da capolista oppure no. La sfida contro il Bologna è l'ennesimo scontro di un periodo di fuoco in cui i lombardi nel giro di sette giorni affronteranno anche il Borussia Dortmund e poi il Verona.

La formazione che scenderà in campo contro i rossoblu non può di certo essere ipotizzata, ma alcune buone notizie per Antonio Conte potrebbero arrivare dall’infermeria.

Il tecnico lo scorso weekend aveva lanciato l’allarme su una rosa poco profonda che non permetteva l’utilizzo del turnover. Colpa del mercato hanno pensato in tanti, colpa sicuramente degli infortuni che hanno tolto alcune pedine fondamentali sia per a squadra titolare che tra i possibili sostituti.

Bologna-Inter: D’Ambrosio e Vecino verso il sì

Bologna-Inter potrebbe essere la sfida del cambio di tendenza. Le ultime notizie in arrivo dall’infermeria sono infatti buone per almeno due elementi. Il primo è D’Ambrosio, infortunatosi durante l’ultima sosta per le Nazionale e ko quindi dal 12 ottobre. La frattura al dito del piede ha destato qualche preoccupazione, ma dopo i primi test è stato escluso l’intervento chirurgico e questo ha permesso al giocatore di tornare prima del previsto.

Al Dall’Ara dovrebbe quindi esserci e il ritorno dell’azzurro rappresenta un'ottima notizia per Conte. Il 31enne è uno dei pochi elementi in rosa che può giocare in più ruoli, in estate ha fatto spesso il centrale nella linea a tre, ma il suo ruolo naturale è l’esterno del centrocampo a cinque. Con D’Ambrosio quindi l’Inter potrebbe far rifiatare uno tra Skriniar, Godin e De Vrji, oppure i vari Candreva ed Asamoah.

Importante e quasi certo anche il rientro di Matias Vecino, alle prese con qualche noi fisica da una settimana. A centrocampo giocano ormai da qualche tempo sempre Gagliardini, Brozovic e Barella e il rientro dell’uruguaiano sarebbe utilissimo per dare il cambio ad uno dei tre, a corto di benzina. Come detto, impossibile sapere quale sarà formazione dell’Inter a Bologna, ma con questi due recuperi Conte potrà pescare molto di più dalla panchina sperando che un po’ di freschezza aiuta i suoi ad essere un pochino meno opachi rispetto al recente passato.

Sensi ancora out, l’Inter lo riavrà in Champions?

Discorso diverso invece per Stefano Sensi. L’ex Sassuolo è stata la rivelazione di questo inizio di campionato in casa Inter. Arrivato da giovane interessante, è già uno dei leader tecnici capace di trascinare la squadra in più di una occasione. Lo si notava già in campo, è stato lampante da quando si è fermato nel match con la Juve. Il suo contributo è fondamentale, ma dopo la ricaduta con un risentimento al muscolo psoas nelle ultime settimane nessuno vuole rischiare. In teoria a Bologna potrebbe andare in panchina, ma sembra difficile che possa essere in campo se non solo per uno spezzone. Il vero obiettivo di Conte è infatti averlo a disposizione per la partita di Champions League del 5 novembre con il Borussia Dortmund.

In Germania i nerazzurri si giocano une bella fetta di qualificazione e sperano di avere il miglior Sensi a disposizione.

Sicuro assente del match del Dall’Ara sarà Alexis Sanchez. Il problema alla caviglia è grave, salterà sicuramente il resto delle gare di questo 2019 e tornerà, forse, a gennaio inoltrato. Nei giorni scorsi ha iniziato il lavoro di recupero, ma il rientro, come detto, è parecchio lontano. Migliorano anche le condizioni di Andrea Ranocchia, che sta risolvendo i guai muscolari. Verso Bologna-Inter con un D’Ambrosio e un Vecino in più e con Sensi in bilico. Conte ha bisogno di alternative e spera di ritrovarne alcune già sabato pomeriggio.