La sconfitta dell'Inter contro il Borussia Dortmund è stato un boccone molto amaro per l'allenatore Antonio Conte. Una volta concluso il match, il tecnico nerazzurro, di fronte ai giornalisti, ha apertamente attaccato la società. Un lungo sfogo iniziato con le prime interviste post partita e continuato anche durante la conferenza stampa. Conte ha accusato la dirigenza nerazzurra di aver commesso degli errori di programmazione, dichiarando senza mezzi termini che "non possiamo fare campionato e Champions League in queste condizioni''. Tuttavia, il tecnico dell'Inter ha rassicurato sulla prestazione della squadra, ammettendo che adesso occorre "affrontare un’annata dura".

Lo sfogo di Conte

Antonio Conte non ci sta. La sconfitta dell'Inter contro il Borussia Dortmund per 3-2 ha letteralmente fatto arrabbiare il tecnico nerazzurro. Un sfogo lungo e amaro iniziato subito dopo il triplice fischio finale, quando gli si sono avvicinati i primi giornalisti a bordo campo e lui ha commentato: "Magari venisse anche qualche dirigente a dire qualcosa". Ma la rabbia del mister non si è fermata qui. In conferenza stampa, Conte ha continuato il suo attacco rivolto in particolare alla sua società. L'accusa riguarderebbe la programmazione concordata insieme alla dirigenza nerazzurra che in realtà si sarebbe rivelata inefficace per giungere alla vittoria.

In particolare, secondo l'allenatore, non sono stati valutati correttamente i limiti della rosa.

Motivo per cui lui stesso ha ammesso: "Mi sono fidato su alcune cose, ma non avrei dovuto fidarmi. Possiamo mettere in difficoltà chiunque - ha dichiarato il ct, aggiungendo - ma (i giocatori) vengono a dirmi: mister io le ho giocate tutte, come faccio?". A rimarcare il tono polemico rivolto ai dirigenti dell'Inter, Conte ha affrontato anche il problema degli infortunati.

Una questione che comporta a far giocare sempre gli stessi giocatori, i quali non sono in grado di garantire la stessa prestazione fisica e dunque "la Champions League è compromessa". Una dichiarazione fatta per sollecitare la società ad acquistare pedine importanti, soprattutto in vista del mercato di gennaio. In particolare, il mister nerazzurro vorrebbe avere in squadra un centrocampista tecnico con un fisico pressante, un esterno per le fasce e un attaccante da mettere in coppia con Lukaku.

'Questa è una ferita per me'

Lo sfogo di Antonio Conte in conferenza stampa termina poi con un'ammissione personale. "Questa sera per me è una ferita". Un pensiero intimo che diventa subito l'ennesima frecciatina contro i vertici del club nerazzurro, nel momento in cui afferma: "Mi auguro che anche altri la sentano come me. Spero che queste partite facciano capire certe cose a chi le deve capire". Tuttavia, nessuna parola contro i suoi ragazzi viene espressa dal mister. Infatti, Conte ha elogiato il lavoro della sua squadra, ringraziandoli per la prestazione in campo.