La Juventus è tornata alla vittoria contro il Crotone, battuto allo Stadium 3-0. La doppietta nel primo tempo di Cristiano Ronaldo - capocannoniere della Serie A con 18 reti - e il gol dell'americano McKennie sono stati determinanti per il successo dei bianconeri. I piemontesi ora sono distanti 8 lunghezze dal primo posto occupato dall'Inter di Antonio Conte e 4 dal Milan di Stefano Pioli. La Juventus ha una partita in meno da recuperare in casa contro il Napoli, quindi le distanza potrebbero ulteriormente accorciarsi. Il tecnico dei bianconeri Andrea Pirlo ha commentato il successo sui calabresi intervenendo ai microfoni di Sky Sport.

"Eravamo partiti un po' nervosi", ha dichiarato l'allenatore che successivamente ha fatto notare come le reti hanno dato tranquillità alla squadra. Secondo Pirlo le due gare perse contro Napoli e Porto avevano tolto serenità alla squadra. Il tecnico della Juve ha evidenziato che l'importante era conquistare i 3 punti. Alla domanda se i piemontesi possono essere considerati l'anti-Inter, Pirlo ha risposto che cercheranno di fare il massimo fino alla fine.

Juventus, Bonucci e Chiellini ancora out

Anche nel post partita, in casa Juve continuano a tenere banco gli infortuni con una difesa priva della coppia Bonucci-Chiellini. "Non so ancora se recupererò qualcuno per il ritorno con il Porto", ha affermato Andrea Pirlo che si è proiettato verso la trasferta di Verona da disputare sabato 27 febbraio con fischio di inizio alle 20:45.

L'ex regista della Nazionale dovrà fare a meno anche dello squalificato Danilo per quanto riguarda il pacchetto arretrato. Nonostante ciò, i bianconeri continuano ad avere la migliore difesa del campionato con 19 reti incassate. Contro il Crotone è stata giocata la partita numero 250 dei piemontesi allo Stadium. Dieci anni fa, in occasione della prima gara, Andrea Pirlo vestiva la maglia della Juventus da calciatore.

"È meglio sicuramente stare in campo", ha affermato l'attuale tecnico.

Juventus, Andrea Pirlo su Kulusevski: 'Può fare molto di più'

A mettere la gara in discesa ci ha pensato il solito Cristiano Ronaldo, autore di una doppietta. Con lui davanti è stato schierato ancora Kulusevski, infatti Pirlo ha spiegato che Morata non era al meglio.

Il tecnico dei piemontesi ha fatto capire che con lo svedese in campo le trame offensive si devono sviluppare in modo diverso dal solito, perché Kulusevski non è una vera punta. "Il gioco va fatto in ampiezza per poi trovare Cristiano in mezzo all'area". Un riferimento del tecnico sullo svedese, quando ha dichiarato che giocare nella Juventus è diverso rispetto al Parma. Se con gli emiliani si può agire di più in contropiede, con la Juve si trovano squadre chiuse. "Gioca in un ruolo non suo. Gli chiediamo tanto lavoro in fase di non possesso e ci sta dando una grossa mano, ma è un giocatore che può fare molto di più", ha detto Andrea Pirlo. L'allenatore, invece, ha ben pochi dubbi sulla posizione di Federico Chiesa che si trova meglio a destra anche se sulla fascia sinistra ha effettuato buone azioni.