Dusan Vlahovic è pronto a mettersi al lavoro per ritagliarsi un ruolo da protagonista nella prossima stagione della Juventus. Arrivato dalla Fiorentina a gennaio per circa 70 milioni di euro, il bomber serbo è riuscito subito a diventare uno dei titolari dello scacchiere tattico di Massimiliano Allegri.

Il numero 7 bianconero, ospite del Salone del Libro di Torino, ha affermato come abbia capito fin da subito che alla Juventus conta solo la vittoria: "Sappiamo che è una società che vince da sempre e che vincerà per sempre. È l'unica cosa che conta, non dobbiamo parlare ma lavorare".

Vlahovic ha poi parlato delle pressioni che si possono avvertire quando si gioca per un club importante come la Juventus: "La pressione è un'altra cosa, è per le famiglie che lavorano. Noi dobbiamo giocare con passione, io ho iniziato per rendere orgogliosi famiglia e amici".

Infine parole di stima e affetto per il compagno di squadra Federico Chiesa e soprattutto per il suo ex allenatore Cesare Prandelli che, quando era alla guida della Fiorentina, ha avuto fiducia in Vlahovic, puntando su di lui e facendolo crescere sotto diversi aspetti: "Con Chiesa ho condiviso lo spogliatoio per tre anni (a Firenze, ndr) e ora fortunatamente siamo di nuovo insieme. Non vedo l'ora di giocare con lui, lottare per questa maglia e vincere insieme".

Su Prandelli: "Mi ha spinto avanti, mi ha supportato e lo ringrazierò per tutta la vita".

Fiorentina-Juventus: Vlahovic verso la panchina, Kean potrebbe essere titolare

Sabato 21 maggio alle 20:45 Vlahovic tornerà da avversario al Franchi di Firenze dopo esserci già stato durante la semifinale di andata di Coppa Italia. Il centravanti serbo non dovrebbe partire da titolare.

Sarebbe questa l'intenzione dell'allenatore Allegri in vista dell'ultima partita di campionato della sua Juventus contro la Fiorentina di Vincenzo Italiano che è ancora in corsa per un posto in Europa o Conference League. Vlahovic, essendo in diffida, se fosse ammonito salterebbe la prima gara della prossima Serie A. Per questo motivo il tecnico bianconero vorrebbe tenerlo in panchina insieme a Cuadrado e Morata.

Allegri dovrebbe concedere la passerella finale a Paulo Dybala, il quale giocherà il suo ultimo match in bianconero con l'obiettivo di superare Roberto Baggio nella classifica all time dei cannonieri della formazione torinese.

Accanto all'argentino dovrebbe trovare spazio Moise Kean, anche lui in predicato di salutare la Juventus. Il giovane attaccante italiano non ha convinto del tutto e potrebbe tornare al Paris Saint-Germain dove ha vissuto una delle sue migliori stagioni nel 2020-2021 con 17 reti all'attivo.