Paul Pogba ha deciso che non si sottoporrà a nessun intervento chirurgico. Il numero 10 della Juventus è stato a Lione per sottoporsi a un consulto specialistico con il professor Bertrand Sonnery-Cottet. Dopo questa visita il francese ha fatto subito rientro a Torino, dove è stato annunciato che non si opererà.

Dunque il giocatore della Juventus seguirà una terapia conservativa e il suo stop sarà di cinque settimane. In questo periodo il numero 10 juventino seguirà un programma ben preciso. Le prime tre settimane Pogba farà un lavoro diviso tra palestra, terapia e piscina.

Mentre le due settimane successive farà un lavoro differenziato. Dopodiché il giocatore tornerà in campo: il suo rientro è previsto a metà settembre.

Sospiro di sollievo per Paul Pogba

Paul Pogba, nei giorni scorsi, sperava di poter evitare l'intervento al ginocchio dopo la lesione del menisco esterno. Per il francese le ipotesi percorribili erano tre, ovvero la terapia conservativa, un intervento di meniscectomia, oppure la terza opzione prevedeva una suturazione del menisco.

Per sapere il suo destino, il giocatore della Juventus ha voluto fare un consulto specialistico con Bertrand Sonnery-Cottet, quindi è volato a Lione proprio per essere visitato. Al suo rientro a Torino è stato annunciato che seguirà una terapia conservativa.

Quindi il suo stop sarà di cinque settimane. Pertanto Pogba salterà le sfide contro Sassuolo, Sampdoria, Roma, Spezia, Fiorentina e probabilmente Salernitana.

Comunque sia, complessivamente, la Juventus può tirare un sospiro di sollievo e anche le strategie di mercato della società non dovrebbero cambiare.

Il mercato non dovrebbe cambiare

L'esito del consulto specialistico a cui è stato sottoposto Paul Pogba ha dato una risposta positiva e lo stop del francese non sarà lungo come qualcuno temeva. Per questo motivo il mercato della Juventus non dovrebbe cambiare. Adesso l'obiettivo dei bianconeri sarebbe quello di inserire un altro centrocampista che possa integrarsi con Pogba, Locatelli, Zakaria e McKennie.

Per arrivare a un nuovo centrocampista, però, servirà l'uscita di Arthur e forse di Rabiot. In caso dei partenza di questi due giocatori la Juventus potrebbe virare decisamente su Leandro Paredes. Inoltre, nella rosa dei bianconeri ci sarà anche posto per i giovani Fabio Miretti, Nicolò Rovella e Nicolò Fagioli.

Il brasiliano Arthur piace al Valencia, ma al momento la difficoltà principale è legata all'ingaggio elevato che percepisce il centrocampista ex Barcellona. Comunque sia la Juventus e il club spagnolo continueranno a trattare per trovare un accordo.