Criteri di valutazione
La classifica
Con 158 Paesi esaminati, a comandare la classifica di questo rendiconto è la Svizzera, seguita da Islanda, Danimarca, Norvegia e Canada. Queste le prime cinque Nazioni. Nei bassifondi della graduatoria, invece, troviamo Togo, Burundi, Siria, Benin e Ruanda. Al 15esimo posto, poi, vi sono gli Stati Uniti, al 21esimo il Regno Unito, quindi la Germania 26esima e la Francia 29esima. 36esima la Spagna e solo alla posizione numero 50 v'è l'Italia, preceduta da Bahrain ed Ecuador e seguita da Bolivia e Moldavia. La Russia è 64esima, mentre nelle zone (quasi) calde, al 84esimo posto, c'è la Cina. Addirittura 102esima la Grecia.
Ad accusare il colpo più duro sono proprio gli Elleni, i quali patiscono del brutto momento finanziario e con una flessione record di livello mondiale perdono 1 punto e mezzo rispetto al periodo pre-crisi. Non può certamente sorridere, anzi, il Bel Paese, che perde lo 0,8 in termini di felicità e soffre della terza maggior flessione dopo quelle di Grecia, come detto poc'anzi, ed Egitto. Di poco meno male la Spagna, che registra uno 0,7 in meno.