Lo scandalo delle molestie sessuali negli Stati Unitilascia per qualche ora Hollywood per concentrarsi sul mondo patinato della Moda. A dire il vero già qualche mese fa la polemiche avevano investito il geniale fotografo Terry Richardson, noto per i suoi scatti provocatori e realistici. Infatti dopo le numerose voci di abusi e comportamenti poco professionali nei confronti delle modelle che lavoravano con lui, l’artista era stato allontanato dal gruppo Condé Nast, editore di Vogue. Inoltre, pochi giorni fa è giunta la notizia che il New York Police Department starebbe indagando su di lui, a causa delle interviste rilasciate in questi mesi, in cui diverse testimoni hanno raccontato dei suoi atteggiamenti eccessivi sul set, che in alcuni casi sarebbero sfociati in vere e proprie violenze sessuali.
Accuse a due grandi fotografi
Ma una nuova tempesta nelle ultime ore ha coinvolto altri due grandi maestri della fotografia di moda, celebri per i ritratti di tante stelle della musica e del cinema: infatti, un’inchiesta apparsa sull’edizione online del New York Times ha raccolto decine di testimonianze di modelli relative a presunte molestie sessuali a sfondo omosessuale che sarebbero state compiute da Bruce Weber e Mario Testino. Una serie di racconti così dettagliata da convincere immediatamente l’editore Condé Nast ad interrompere i rapporti di lavoro con i due, da anni tra i fotografi di punta nei servizi di Vogue. La stessa direttrice della rivista, Anna Wintour, ha espresso la sua indignazione per il comportamento dei due, amici personali della giornalista, perché “si tratta di accuse molto serie”.
I racconti dei modelli
In particolare Bruce Weber, che ha firmato in passato le controverse campagne pubblicitarie di Calvin Klein e Abercrombie and Fitch, con l’uso di ragazzi sensuali e spesso adolescenti, sarebbe accusato da 15 modelli di trasformare i set fotografici in alcove gay a luci rosse, spesso costringendo i giovani a denudarsi e a lasciarsi toccare anche nelle parti intime.
“Mi ha messo le mani in bocca e sui genitali – ha ricordato il modello Robyn Sinclair – anche se non siamo mai arrivati ad un rapporto completo, ci sono state molte molestie”. Anche per Mario Testino, uno dei ritrattisti preferiti della famiglia reale britannica, le testimonianze di 13 tra modelli ed assistenti sono state impietose, descrivendo le numerose avance più o meno pesanti agli intervistati, che sono arrivati a definirlo un “predatore sessuale”.
Ryan Locke, celebre fotomodello degli anni ’90, ha raccontato di quando il fotografo peruviano cacciò via tutti dal set per rimanere solo con lui su un letto, intimandogli di “fare l’uomo mentre lui avrebbe fatto la donna”, affermazione che mise in fuga il giovane.
I fotografi smentiscono
Molti degli intervistati hanno spiegato che chi voleva fare carriera doveva sottostare a queste richieste particolari, mentre il ribellarsi poteva pregiudicare il lavoro per il futuro. Subito sono arrivate le smentite dei due fotografi. "Sono assolutamente sotto choc e rattristato per queste accuse vergognose che respingo con forza", ha dichiarato Weber, mentre gli avvocati che rappresentano Testino hanno messo contestato la credibilità delle testimonianze.
Di certo il mondo della moda rischia di subire pesanti conseguenze da queste ultime rivelazioni, mentre in molti addetti ai lavori sussurrano che i prossimi che potrebbero finire sotto i riflettori sono gli stilisti.