Alle 00:03 di oggi, un terremoto di magnitudo 4.3 ha colpito l'Emilia Romagna. L'epicentro era sul litorale, tra Ravenna e Cervia. I geologi non sono ancora in grado di indicare quale sia la faglia coinvolta perchè il terremoto è avvenuto a 25 chilometri di profondità. Non si sono verificati danni a cose o persone ma si è scatenato il panico, specialmente nelle zone più vicine all'epicentro, dove la gente, è fuggita subito dalle proprie case. Fortunatamente, non si sono verificati problemi negli impianti elettrici e la linea ferroviaria funziona normalmente.
La scossa è stata avvertita fino in Slovenia e Croazia. Secondo l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, il terremoto è collegato a quello accaduto a Rimini il 18 novembre scorso. Lo stesso fenomeno geologico avrebbe causato le due scosse. La colpa sarebbe da attribuire al movimento della placca Adriatica che sta scendendo sotto l'Appennino. Al contrario, si ritiene che non ci siano connessioni con la serie di sismi avvenuti nell'Italia centrale.
Terremoto sulla costa romagnola a causa del movimento della placca Adriatica
Il presidente dell'INGV, Carlo Doglioni, ha cercato di spiegare che c'è un collegamento tra la scossa di oggi e quella di magnitudo 4.2 a Rimini, avvenuta il 18 novembre 2018.
Alla base di questi sismi ci sarebbe lo stesso fenomeno che ha causato anche i terremoti in Emilia Romagna nel 2012. Secondo Doglioni, le forti scosse sono causate dalla placca Adriatica che sta scendendo al sotto l'Appennino. La zona dove è avvenuto il terremoto, secondo l'INGV, è molto pericolosa dal punto di vista sismico. Sotto tale zona ci sono strutture di faglie che provocano continui spostamenti dell'Appennino verso l'Adriatico.
Il terremoto in Romagna è stato il più forte degli ultimi 30 anni sul litorale settentrionale
Il sindaco di Ravenna ha dichiarato che il terremoto di oggi è stato il più forte degli ultimi 30 anni. Dopo la forte scossa di magnitudo 4.3 ce ne sono state altre cinque meno intense fino alle 4:57 del mattino.
Secondo la Protezione Civile del Comune di Ravenna, negli ultimi decenni i terremoti sono andati aumentando di intensità e anche di numero, spostandosi verso l'Appennino. Sempre secondo Gregorio, il terremoto è stato avvertito molto bene dalla popolazione, rispetto ad altri fenomeni analoghi, non solo per la magnitudo, ma anche per il tipo di onda sismica e per l'accelerazione.