Ancora una violenza ai danni di una studentessa americana a Firenze. Ormai i responsabili delle diverse università, che hanno una sede in riva all'Arno, forniscono a tutti i nuovi arrivati dall’estero una guida che sottolinea gli eventuali rischi e le precauzioni da prendere. Eppure gli episodi sembrano non finire. L’ultimo è stato scoperto sabato mattina, quando una ventenne si è presentata verso le sette, insieme alle amiche, presso il pronto soccorso dell’ospedale di Careggi. La giovane, che appariva ancora in stato confusionale, ha spiegato di essere stata stuprata mentre si trovava in un discopub nella zona di Santa Croce, da anni ricca di locali in cui gli stranieri e anche molti fiorentini amano ritrovarsi la sera.

Il racconto dell’accaduto

Subito sono stati allertati gli agenti di polizia, a cui la ventenne ha ripetuto il suo racconto: si era recata insieme alle amiche in questo locale, in cui avevano bevuto insieme qualche drink. Ad un certo punto uno sconosciuto l’avrebbe convinta a seguirlo; così la ragazza si sarebbe allontanata dal resto della sua comitiva. Giunti in uno stanzino, l’uomo avrebbe chiuso la porta e l’avrebbe violentata. I medici del nosocomio hanno applicato il “codice rosa”, ossia il protocollo utilizzato in casi come questo; inoltre le è stato assegnato uno psicologo, per supportarla in questi momenti difficili.

Si indaga per identificare l’aggressore

Contemporaneamente sono partite le indagini della Squadra mobile: nel pomeriggio la studentessa è stata riascoltata in Questura, dove ha sporto denuncia, ma non è stata in grado di aggiungere nuovi particolari, perché non ricordava più quasi nulla dell’accaduto.

Gli agenti hanno acquisito i filmati delle telecamere di sorveglianza del locale ed di diversi altri apparecchi presenti in zona, per cercare di ricostruire i fatti e di identificare il presunto responsabile della violenza. Inoltre sono state raccolte le testimonianze dei gestori del discopub, degli altri clienti e delle amiche che erano con la ragazza: queste ultime avrebbero confermato la sua versione.

Nelle prossime ore potrebbe essere diffuso un identikit del sospettato.

I precedenti casi avvenuti a Firenze

Come detto, questo non è il primo caso di violenza ai danni di un’americana a Firenze. Il più noto è certamente quello delle due ragazze aggredite da una coppia di carabinieri nella notte tra il 6 e il 7 settembre 2017, sul pianerottolo della loro abitazione, nei pressi del Ponte Vecchio.

Per questa vicenda, l'ex appuntato M. C. è stato condannato con il rito abbreviato a quattro anni e otto mesi di reclusione, mentre il processo contro il suo collega P. C. partirà il prossimo 10 maggio. Inoltre, l'11 aprile di un anno fa, un'altra studentessa statunitense di 27 anni fu molestata di notte da un nordafricano, che l'aggredì in via de’ Benci, poco lontano dal luogo in cui è stata consumata quest’ultima violenza. Quella volta fu provvidenziale l’intervento di quattro turisti inglesi, che riuscirono a far scappare lo stupratore.