Il Presidente della Romania, Klaus Iohannis ha incontrato ieri, 15 aprile, il Premier Ludovic Orban ed alcuni ministri, per discutere riguardo alle misure da adottare in seguito alla proroga dello stato d'emergenza nel Paese. Il Presidente ha poi rinnovato il suo appello ai cittadini di restare a casa il più possibile, altrimenti, dopo le feste pasquali, il numero dei decessi potrebbe aumentare notevolmente.
I numeri del Coronavirus in Romania
Stando all'ultimo aggiornamento diramato dal Gruppo di Comunicazione Strategica Nazionale oggi, 16 aprile 2020, alle ore 12:55, in Romania sono stati registrati 7.707 casi di Coronavirus.
Il bilancio dei morti è di 387 vittime, mentre i pazienti in gravi condizioni in terapia intensiva sono 243. Nelle ultime 24 ore, sono stati registrati ben 491 casi nuovi di coronavirus. Le persone in quarantena istituzionalizzata sono 22.866, mentre 60.697 sono isolate in casa, sotto controllo medico. Per quanto riguarda la situazione dei cittadini rumeni all'estero, invece, 718 sono risultati positivi al coronavirus, 11 sono guariti e 55 sono deceduti.
Dall'inizio delle restrizioni in Romania, sono stati elaborati 417 fascicoli penali per aver commesso il crimine di contrastare la lotta contro le malattie, un atto punito dall'art. 352 del codice penale rumeno. La polizia ha trovato, solo nelle ultime 24 ore, 6.171 persone che non rispettavano le misure sulle restrizioni al traffico.
Queste persone sono state multate per un valore di 13.062.175 lei.
Le ultime vittime del Coronavirus in Romania
Tra le ultime vittime, in Romania, vi sono: una donna di 60 anni ed un uomo di 49 anni senza alcuna patologia, entrambi del distretto di Hunedoara e ricoverati presso l'Ospedale di Deva; un uomo di 62 anni ed uno di 68, ricoverati presso l'Ospedale di Botoșani; un uomo di 50 anni, del distretto di Ilfov, ricoverato presso l'Ospedale Colentina di Bucarest; un uomo di 61 anni ed uno di 76 anni, ricoverati ad Arad; un uomo di 49 anni, uno di 66 ed uno di 76, del distretto di Bihor; un uomo di 39 anni, uno di 51 anni ed una donna di 66 anni, ricoverati presso l'Ospedale di Târgu-Mureș.
Le dichiarazioni di Florin Cîţu
I cittadini romeni sono sempre più preoccupati per la pandemia del coronavirus. La preoccupazione deriva, in larga parte, dall'insicurezza finanziaria. Il Ministro delle Finanze, Florin Cîţu, ha dichiarato che, purtroppo, a causa della crisi economica dovuta dal coronavirus, l'economia romena subirà una contrazione del 2%.
Tuttavia, ha precisato che si sta già lavorando alla realizzazione di un pacchetto di significanti misure volte al rilancio, quando sarà terminato lo stato d'emergenza.
Florin Cîţu ha stimato che, dopo la prima manovra finanziaria di quest'anno, il deficit di bilancio aumenterà fino al 6,7% del PIL. Ha poi annunciato che la manovra non prevede affatto dei tagli agli investimenti, al contrario, stanzia fondi aggiuntivi al Ministero dello Sviluppo ed ha aggiunto che non ci saranno aumenti delle tasse, bensì iniezioni di liquidità nel sistema. Infine, ha dichiarato che l'unico modo per far riprendere l'economia della Romania dopo l'emergenza del coronavirus è investire.
Intanto, la Commissione Europea ha già approvato uno schema di aiuto di 16 miliardi di lei (circa 3,3 miliardi di euro) a sostegno delle piccole e medie imprese romene: l'aiuto consiste in sussidi diretti e garanzie statali per i crediti di investimento ed il finanziamento del capitale circolante.