La Asl di Brindisi nelle scorse ore ha comunicato l'esito dei tamponi effettuati sugli 80 richiedenti asilo giunti nella giornata del 15 luglio al Cara di Restinco. Si tratta di persone giunte nel nostro Paese con i recenti sbarchi avvenuti presso l'isola di Lampedusa. Uno di loro è stato trovato positivo al virus Sars-CoV-2, il patogeno che provoca appunto la malattia denominata Covid-19. Negli scorsi giorni il governo ha preso la decisione di trasformare il centro di Restinco in una struttura pre Covid: qui le persone che giungono nel nostro Paese dall'estero tramite gli sbarchi verranno sottoposti a quarantena.

Il soggetto trovato positivo si era unito alle altre persone presenti nel Cara

Secondo quanto riferisce la testata giornalistica locale online Brindisi Report, la persona trovata positivo al Coronavirus, nelle ore precedenti al risultato del tampone si era unito agli altri ospiti del centro di accoglienza, per cui le autorità sono dovute intervenire per poterlo mettere in isolamento. La Asl locale informa che nessuno degli ottanta ospiti di Restinco lascerà la struttura se non dopo aver trascorso due settimane di quarantena all'interno del Cara. Al termine del periodo di isolamento fiduciario gli ospiti verranno sottoposti ad un secondo tampone: solo se verrà accertata la loro negatività alla Covid-19 potranno essere smistati presso altre località.

Sulla vicenda, nella tarda mattinata di ieri 16 luglio, è intervenuta con una nota la Prefettura di Brindisi, che insieme alle Forze dell'Ordine sta gestendo la situazione. Proprio il Prefetto fa sapere che ieri mattina si è svolta un riunione tra le forze di polizia, il sindaco Riccardo Rossi e il direttore della Asl locale: nel corso dell'incontro si è convenuto che sarà l'Azienda sanitaria locale, tramite un team specialistico, a monitorare le condizioni di salute della persona risultata positiva e a sottoporre a tampone nei prossimi giorni gli altri richiedenti asilo.

Rossano Sasso (Lega): 'Quello che temevamo è accaduto'

Sul caso del migrante trovato positivo a Restinco è intervenuto anche il deputato pugliese della Lega, Rossano Sasso. Il politico, in un'intervista a Telebari, ha affermato che dopo le numerose restrizioni che i cittadini pugliesi e italiani hanno dovuto subire a causa della pandemia "è inammissibile che il Governo Pd-M5S ci regali immigrati clandestini, per giunta positivi al Covid".

La situazione, come già detto, viene costantemente monitorata dalle autorità sanitarie locali. Non è escluso che nelle prossime ore su quanto accaduto a Brindisi possano conoscersi ulteriori dettagli.