A Latina un ragazzo positivo al coronavirus è scappato da un Covid hotel e ha fatto perdere le proprie tracce. I Covid hotel sono le strutture che sono state predisposte per tutte le persone che, risultate positive al Coronavirus, non possono passare il periodo di quarantena all'interno delle proprie abitazioni. In tali strutture, però, non vi è nessun personale addetto al controllo delle stanze e dunque è stato possibile, per il ragazzo, lasciare la struttura. Il giovane è al momento ancora ricercato e, quando sarà rintracciato, verrà denunciato per violazione dell'obbligo di quarantena.
Con la fuga vi è il rischio di contagiare altre persone
Ad accorgersi per primo della fuga del positivo è stato il personale della struttura alberghiera, che si è accorto che la stanza dove soggiornava il giovane era in realtà vuota. Così i membri dello staff hanno deciso di allertare le forze dell'ordine, che subito hanno avviato le indagini per capire dove possa essersi rifugiato. Al momento non si conoscono le cause della fuga e il giovane non è stato ancora rintracciato. Con la fuga, inoltre, potrebbe aver messo a rischio anche altre persone: essendo il giovane positivo può infatti contagiare altre persone, nel caso in cui stia a contatto ravvicinato. L'uso dei Covid hotel sarà probabilmente sempre più importante con l'aumento dei contagi: tali strutture, infatti, permettono di poter isolare i positivi che non richiedono cure ospedaliere in modo da evitare di contagiare i propri conviventi.
Nel Lazio i Covid hotel possono ospitare al momento 700 persone
L'ampliamento della rete Covid hotel è uno degli obiettivi dichiarati dalla Regione Lazio, come specificato nell'ordinanza regionale firmata dal Presidente Nicola Zingaretti. Al momento nel territorio regionale vi sono diversi Covid hotel che possono ospitare un totale di 700 persone.
L'obiettivo è quello di cercare nuove strutture in modo da aumentare la capienza di posti disponibili. L'Assessore alla sanità del Lazio D'Amato ha dichiarato che l'obiettivo della regione è quello di continuare a salvare le vite delle persone, assicurando però che al momento il sistema sanitario del Lazio sta tenendo e questo è dimostrato dalla percentuale di letalità, definito "uno dei più bassi".
D'Amato ha voluto poi ringraziare tutti gli operatori del settore sanitario per il lavoro e gli sforzi che stanno compiendo, per poi fare un appello alle persone affinché utilizzino la rete d'emergenza-urgenza solo se necessario, in modo da evitare di sovraccaricare le strutture sanitarie. L'Assessore ha infine evidenziato lo spirito unitario presente nella regione, che sarà determinante per superare le difficoltà.