Un inizio di anno piuttosto turbolento quello che ha visto protagonista Alexandre Geniez, ciclista sotto contratto con la TotalEnergies. Nella giornata di ieri, mercoledì 19 gennaio, il corridore si è infatti dovuto presentare in tribunale a Rodez, in Francia, dove ha dovuto difendersi dalle accuse lanciata dalla moglie di violenza domestica. Lucie Garrigues, la coniuge, ha in particolare parlato di violenza "fisica" e "psicologica", con le prime manifestazioni apparse nel febbraio del 2020.
Il corridore nega tutte le accuse
Le accuse che la donna ha lanciato al marito sono molto pesanti.
In particolare, Lucie avrebbe riferito agli inquirenti che Geniez le avrebbe più volte riferito delle minacce, con espressioni come "Vedrai cosa ti succederà" o "Ora capirai". A supporto delle accuse lanciate, Lucie avrebbe anche delle registrazioni effettuate proprio durante i litigi. Inoltre, alla corte la donna ha presentato anche due certificati medici che confermerebbero le lesioni dovute agli episodi di violenza del marito.
Il ciclista, dal canto suo, nega ogni tipo di violenza sia psichica che fisica. In particolare, la difesa di Geniez ha confermato l'esistenza di fortissimi litigi tra i coniugi, dovuti a degli investimenti immobiliari non condivisi. Alexandre, poi, ha confermato che in uno di questi scontri ha anche lanciato un telefonino, negando però l'esistenza di ogni altra tipologie di violenza.
La sentenza è attesa per il prossimo mese di marzo
Insomma: le versioni di Lucie e di Alexandre sono diametralmente opposte e, per questo, dovrà essere la corte (utilizzando tutti gli elementi in suo possesso) a emettere il proprrio verdetto. La sentenza dovrebbe arrivare il prossimo 2 di marzo, data nella quale Geniez saprà se sarà ritenuto colpevole o meno.
Qualora la corte verificasse che la versione della moglie sia quella vera, Alexandre rischierebbe una condanna pari a sei mesi di carcere con la condizionale.
Alexandre, pur non essendo tra i nomi maggiormente di spicco del Ciclismo internazionale, ha comunque una carriera molto importante. Classe 1988, ha iniziato la propria carriea da professionista nel 2010, indossando la maglia della Skil-Shimano (team tedesco).
Durante l'arco della sua carriera agonistica, ha partecipato a ben cinque edizioni del Giro d'Italia, a due edizioni del Tour de France e a sette della Vuelta, pur senza mai correre con ambizioni di classifica generale. Proprio nella corsa spagnola, Alexandre ha ottenuto tre vittorie di tappa, tra i successi più importanti ottenuti durante la sua carriera.