Ormai possiamo definire conclusa la prima fase del TFA 2014, ovvero quella del test preliminare. Una fase piena di errori, irregolarità e polemiche, anche se non possiamo certo dire che si tratta di qualcosa di nuovo. Adesso tutti i candidati sono in attesa dei risultati della prova e di sapere se potranno accedere alla prova scritta, la fase successiva. Prima però sarà necessario scegliere l'Ateneo

TFA 2014: i risultati del test preliminare

Per quanto riguarda i risultati, basandosi sull'esperienza del primo ciclo di TFA, possiamo affermare che dovrebbero essere pubblicati all'incirca dieci giorni dopo il test.

Il Miur ha già fatto sapere che ha provveduto alla correzione di tre delle domande segnalate dai candidati (A012, A059 e A038), ma sulle altre segnalazioni non si sa ancora molto. Per visionare i risultati dei test è necessario collegarsi al sito Cineca. Si prevede che la prova scritta si svolga nel mese di settembre, dato che l'inizio dei corsi TFA è previsto per il mese di novembre. Per accedere alla prova scritta bisognerà superare il test preliminare con una votazione minima di 21/30. Lo stesso punteggio è previsto per superare la stessa prova scritta.

TFA 2014: la scelta dell'Ateneo

Una volta pubblicati i risultati dei test preliminari, il Miur provvederà alla pubblicazione di un nuovo decreto in cui sarà spiegato come ciascun candidato ammesso alla prova scritta può integrare l'originaria domanda on line, inserendo l'Ateneo presso il quale vuole svolgere le successive prove e frequentare il corso di TFA.

Il decreto conterrà anche le indicazioni affinchè ogni candidato possa scegliere altri due Atenei, che si trovano in regioni diverse, presso i quali gli sarà possibile frequentare il percorso TFA nel caso in cui i posti non siano disponibili nell'Ateneo di prima scelta. Verrà formata una sorta di graduatoria in base alle preferenze dei candidati e ai risultati ottenuti alle prove, per stabilire il diritto di accesso all'Ateneo scelto. In ogni caso, termini e modalità della ridistribuzione degli idonei saranno indicate nel successivo decreto.