Sono fiduciosi il premier Matteo Renzi e il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini sul fatto che il Parlamento darà il via libera entro maggio al ddl Buona Scuola che consentirà così di procedere con le assunzioni dei precari già a settembre di quest'anno, almeno per i primi 50.000 circa, a fronte di un piano di assunzioni 2015-2016 compressivo che prevede oltre 100.000 insegnanti assunti.

Buona Scuola, Renzi: non comprendo sciopero con assunzione 100mila insegnanti

Il presidente del Consiglio e il responsabile del Miur respingono al mittente le accuse dei sindacati che per il 5 maggio prossimo hanno indetto lo sciopero dei lavoratori della scuola mentre la leader della Cgil Susanna Camusso minaccia lo Sciopero Generale se non dovessero arrivare cambiamenti e la Cisl di Annamaria Furlan chiede di procede con un decreto legge, senza aspettare i tempi più lunghi per l'approvazione del ddl, per le tanto attese assunzioni dei docenti da anni "intrappolati" nel limbo del precariato.

Ma il premier e leader del Pd va avanti e ribadisce con fermezza che il ddl di riforma della Buona Scuola prevede di assumere 100mila docenti. "Trovo paradossale - ha detto il capo del governo stamane a Mantova nel corso di una manifestazione Politica del Pd - che si faccia sciopero quando si assumono 100.000 insegnanti".

"La riforma scuola su cui c'è grande contestazione - ha detto il premier durante il suo intervento trasmesso su YoudemTv - è un grande tentativo di recuperare all'Italia quello che dobbiamo essere". Tra le novità del ddl Buona Scuola su cui il premier si è soffermato oggi a Mantova, gli investimenti da "1,5 miliardi per la scuola" e il bonus da "500 euro per la formazione agli insegnanti".

Anche per questo motivo il segretario del Pd al vertice di Palazzo Chigi considera "incomprensibile" lo sciopero proclamato dai sindacati. Secondo il ministro dell'Istruzione università e ricerca Stefania Giannini, invece, la "riforma della scuola è incompresa", ma quando tutti la capiranno "in fondo" sarà accettata.