In merito alla proposta del governo relativa a quota 100 e al superamento della Legge Fornero sulle Pensioni, il segretario generale della UIL, Carmelo Barbagallo, ha espresso alcune perplessità in merito all'introduzione del provvedimento. Barbagallo ha sottolineato, infatti, come quota 100 rischia di assumere i connotati di una vera e propria beffa per le giovani generazioni che sono già costrette ad affrontare diverse problematiche importanti, a cominciare dall'ingresso tardivo del mondo del lavoro, per non parlare delle difficoltà legate alle carriere discontinue.

D'altro canto, il leader della Lega, Matteo Salvini, intervenendo come ospite della trasmissione 'Agorà', in onda su Rai 3, ha ribadito l'intenzione del Governo di smontare la Legge Fornero entro la fine dell'anno.

Quota 100 uno svantaggio per le giovani generazioni

Carmelo Barbagallo, in ogni caso, appoggia completamente la veduta del governo in merito al superamento della legge Fornero: nello stesso tempo, però, si sente in dovere di consigliare l'esecutivo guidato da Giuseppe Conte ad un'attenta valutazione in merito alle possibili conseguenze relative all'introduzione di quota 100.

Il segretario della UIL ha suggerito, pertanto, di evitare soluzioni generalizzate che rischierebbero di penalizzare un numero rilevante di lavoratori, soprattutto quelli che sono entrati molto tardi nel mondo del lavoro a tempo pieno e costante.

Questa categoria di lavoratori potrebbero vedersi aumentare la loro soglia per l'accesso alla pensione. Al contrario, la nuova quota 100 andrà bene a chi possiede un numero considerevole di anni di contributi versati.

Barbagallo (Uil) invita il governo Conte ad un'attenta riflessione

Barbagallo ritiene che sia fondamentale, comunque, al di là di quelli che possono essere i giudizi ideologici e politici, lasciar lavorare il governo senza, però, correre il rischio che vengano adottate delle soluzioni generalizzate che diventerebbero, poi, difficili da gestire.

Se da una parte il segretario del MoVimento 5 Stelle, Luigi Di Maio, e il leader della Lega, Matteo Salvini, vorrebbero inserire il tanto osannato 'smantellamento della legge Fornero' già nella prossima Legge di Bilancio, dall'altra parte il segretario della UIL, Carmelo Barbagallo, invita il governo ad un'attenta riflessione e a pensare ad una riforma più graduale e meno frettolosa. Anche perché riuscire a reperire 70 miliardi rappresenta un'impresa praticamente impossibile.