C'è tempo fino al 31 ottobre 2021 per le domande di pensione per i docenti della Scuola e per gli impiegati Ata. Sono cinque le opzioni per le Pensioni previste con uscita a decorrere dal 1° settembre settembre 2022, più ulteriori due (l'Ape sociale e la quota 41) alle quali normalmente accede solo una parte residuale del personale scolastico. Il termine per la presentazione delle domande di pensione è contenuto nel decreto ministeriale 294 del 1° ottobre 2021 e dalla circolare 30142 della stessa data. Sarà anche l'ultimo anno di uscita con quota 100 anche se chi matura i requisiti entro la fine del 2021 può scegliere di rimanere ancora qualche anno nella scuola.

Pensioni, domanda di uscita dal 1° settembre 2022: la scadenza è il 31 ottobre 2021

Il termine del 31 ottobre 2021 per la presentazione delle domande di pensione nella scuola è perentorio e propedeutico alla successiva istanza che i docenti e gli Ata dovranno presentare all'Inps per il pensionamento vero e proprio. Quella di fine ottobre rappresenta la domanda di cessazione dal servizio del personale scolastico. Diversamente, e sempre entro la stessa scadenza, il personale che deve richiedere la permanenza in servizio al fine di raggiungere i requisiti minimi per il pensionamento può presentare apposita istanza. Per la stessa domanda, i dirigenti scolastici avranno più tempo: la scadenza è fissata al 28 febbraio 2022 (come la domanda di uscita del 2021), mentre l'istanza dei docenti e degli Ata è stata ulteriormente anticipata rispetto alla scadenza del 7 dicembre di 12 mesi fa.

Pensioni anticipate, di vecchiaia, opzione donna e usuranti nella scuola: requisiti dal 2020 al 2022

Sono cinque i canali relativi alle pensioni del personale docente e Ata della scuola. I due principali sono quelli delle pensioni di vecchiaia e quella anticipata dei soli contributi. Riguardo alla pensione di vecchiaia, possono richiederla i docenti che maturino 67 anni di età entro il 31 agosto 2022 (collocamento d'ufficio) oppure entro il 31 dicembre 2022 (a domanda del docente o dell'impiegato Ata interessato) unitamente a 20 anni minimi di contributi versati.

Per la pensione anticipata, indipendentemente dall'età anagrafica, sono necessari 41 anni e 10 mesi di contributi per le donne e 42 anni e 10 mesi per gli uomini. Può essere ammessa anche l'uscita con l'opzione donna: le docenti e le impiegate dovranno aver compiuto 58 anni entro il 31 dicembre 2020 e avere almeno 35 anni di contributi versati sempre entro fine anno 2020.

Per i lavori usuranti, la messa a risposo d'ufficio richiede il raggiungimento dell'età di 66 anni e 7 mesi entro il 31 agosto 2022, mentre a richiesta il requisito dell'età può essere raggiunto entro il 31 dicembre 2022. In entrambi i casi, i requisiti contributivi prevedono 30 anni di versamenti entro il 31 agosto 2022.

Pensioni scuola, con quota 100 si può rimandare l'uscita ai prossimi anni

Discorso a parte riguarda la pensione con quota 100. Si tratta dell'ultimo anno di sperimentazione e docenti e Ata possono approfittarne per presentare domanda di uscita. I requisiti da maturare sono l'età minima di 62 anni e i contributi, pari ad almeno 38 anni. Entrambi i requisiti devono essere raggiunti entro il 31 dicembre 2021.

Come per gli altri settori, è consentito anche per la scuola la cristallizzazione del diritto alla quota 100. Ciò significa che i docenti e gli Ata che raggiungano i requisiti entro il 31 dicembre prossimo, possono scegliere di continuare a lavorare facendo valere il proprio diritto di pensione anche tra qualche anno. Sono altresì consentite le uscite con la quota 41 e l'Ape sociale: in entrambi i casi, tuttavia, è necessario che l'Inps riconosca prima il diritto alla pensione accertando i requisiti richiesti per le due misure. Solo successivamente si può presentare domanda di cessazione dal servizio, entro il termine del 31 agosto 2022.

Pensioni scuola, come si presenta la domanda di cessazione dal servizio entro il 31 ottobre 2021?

Per le pensioni del personale docente e Ata della scuola è necessario presentare la domanda di cessazione dal lavoro telematicamente. Più nel dettaglio, docenti, Ata, personale educativo e insegnanti di religione cattolica possono presentare istanza tramite la procedura Polis di "Istanze on line". Entro il 31 ottobre 2022 va presentata anche la domanda di trattenimento in servizio per raggiungere i requisiti minimi contributivi per le pensioni. In questo caso, però, l'istanza va presentata fuori dalla piattaforma Polis, direttamente alla segreteria scolastica.