1.Cosa sono gli anime?
La cultura degli anime è variopinta e variegata. In maniera semplicistica, possiamo dire che l'anime è il cartone animato prodotto in Giappone. Il primo anime contemporaneo fu probabilmente Otogi Manga Calendar, una serie di corti animati di pochi minuti. Fu però Astroboy di Osamu Tezuka ad iniziare ufficialmente un vero e proprio business. Tetsuwan Atom (nome originale di Astroboy) fu una vera e propria novità all'interno del fumetto e dell'animazione giapponese e mondiale. Il personaggio condivideva non poche analogie con il più blasonato Superman: super forza, poteri al di là dell'umano, capacità di volare ed il ruolo di difensore dei deboli, proprio come l'uomo d'acciaio. Da notare come anche la città in cui erano ambientate le avventure di Astroboy, ricordasse non poco la Metropolis di Superman: Metro City. Come la metropoli dell'universo DC, anche Metro City era una città dalla struttura futuristica. Il boom degli anime in Italia ci fu alla fine degli anni '70, con la messa in onda sulla Rai del leggendario Goldrake di Go Nagai.
2.Quali sono le differenze tra anime e manga?
Quali sono le differenze tra anime e manga? Come abbiamo detto, gli anime sono prodotti di animazione, mentre i manga sono fumetti giapponesi. Spesso le due realtà sono correlate tra loro. Dalla creazione di un manga, di solito nasce anche un anime ad esso legato. A volte accade invece che una serie TV (prodotta da zero) abbia un notevole successo, tanto da creare dei fumetti spin-off da parte di uno o più autori.
3.Quali sono gli anime più famosi?
Molto difficile rispondere ad una domanda simile. Sicuramente, le serie TV che hanno avuto un particolare impatto sulla cultura pop sono state le produzioni nagaiane come Mazinga, Devilman o Goldrake. Negli ultimi decenni, un contributo rilevante lo hanno dato serie animate quali Dragon Ball (tratto dal manga di Akira Toriyama), Sailor Moon (idea originale di Naoko Takeuchi) e sicuramente la serie animata dei Pokemon, che generò un vero e proprio tormentone a livello mondiale.
4.Quali sono gli anime più popolari in Italia?
Sicuramente una gran parte di titoli giapponesi importati in Italia ha contribuito alla conoscenza nel nostro paese della produzione nipponica. Non solo serie TV, ma anche lungometraggi come Akira (tratto dal fumetto di Katsuhiro Otomo) e classici come Candy Candy, Mazinga e i pre-citati Dragon Ball e Sailor Moon. Nel bene e nel male, queste serie sono state il fulcro di un vero e proprio mito pluri-generazionale che continua tutt'ora, grazie all'importazione nella Penisola di nuovi cult provenienti dal Sol Levante e dalla creazione di varie fiere del fumetto, in cui i numerosi appassionati possono riunirsi e scambiarsi pensieri ed opinioni circa le loro serie animate preferite.
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