Vince Donald Trump e la rete insorge attraverso l'ironia, ripescando il passato da attore del quarantacinquesimo Presidente degli Stati Uniti. Tra fotomontaggi che equiparano il miliardario di New York a Berlusconi e Grillo e commenti ironici sull'avvenenza della first lady, la satira non risparmia neanche la sfidante hillary clinton. Scorrendo la nostra gallery un primo 'scherzo' del web chiama in causa la fortuna saga cinematografica Ritorno al Futuro di Robert Zemekis: "ci vorrebbero le spericolate avventure di Marty McFly per portare indietro le lancette a un'era pre Trump", sembra ironizzare il web.

Donald Trump da La Tata ai Pink Floyd

Un altro fotomontaggio ironizza sulla successione Barack Obama - Donald Trump. Il cromatismo diventa sinonimo di cambiamento, e dopo il primo Presidente Usa nero, "Orange is the new black", ecco il primo presidente arancione. Donald Trump nel passato ha fatto numerose camei in film e sit com americane, così in queste ore circolano fotogrammi di Trump sul set della serie tv La Tata. La breve apparizione in Mamma ho perso l'aereo diventa la scusa per prendere in giro anche Hillary Clinton: "cosa ha mai fatto Hillary per Kevin?" si domanda la rete. Vi sono anche riferimenti discografici, nello sberleffo digitale al nuovo presidente. La leggendaria copertina di The Wall, il disco dei Pink Floyd, reca ora la firma di Donald Trump, visto che il muro al confine tra Stati Uniti e Messico è stato uno dei suoi cavalli di battaglia durante la campagna elettorale.

L'ironia anti Trump dal web sbarcherà in tv?

L'ironia del web è andata anche a ripescare alcune puntate de I Simpson, geniale cartoon firmato Matt Groening, James L. Brooks e Sam Simon, dove Lisa Simpson una volta adulta sfida proprio il miliardario newyorkese alle presidenziali. E anche i monumenti nazionali veri e propri vengono arruolati nell'ironica ondata anti-Trump: la Statua della Libertà ha smesso di reggere la fiaccola e ha le mani in volto per coprire le lacrime, almeno sui social network.

Non c'è che dire, i comici avranno molto lavoro con un Presidente degli Stati Uniti così 'singolare', a meno che il programma che Trump ha in mente di attuare non tolga il sorriso a molti. Ora vedremo come risponderà la televisione: venerdì 11 novembre Maurizio Crozza difficilmente si farà scappare l'occasione di un'imitazione.