Oggi 11 marzo 2015 riassumiamo i due Sondaggi politici elettorali Ipsos svolti prima per il Corriere della Sera e successivamente per il programma tv DiMartedì su La7 che riguardano rispettivamente Salvini possibile leader del Centrodestra e i giudizi sullo stesso segretario federale della Lega Nord e sul Premier di Governo e segretario del PD Renzi.

Sondaggi politici Ipsos per il Corriere della Sera, marzo 2015

Il sondaggio politico elettorale Ipsos, era già stato realizzato nel mese di febbraio, e l'esito era stato completamente diverso da quello attuale.

Infatti solo il 29% dell'elettorato italiano crede oggi che Salvini possa ricoprire il ruolo di leader del Centrodestra, dato che il mese scorso era del 45%. Tutto ciò non è un caso, durante la manifestazione di Piazza del Popolo a Roma, il leader della Lega Nord ha usato termini molto forti, ponendosi in posizione e idee abbastanza divergenti da quelle di Berlusconi, e decisamente più vicine a quelle di Fratelli d'Italia-An, lo dimostra anche la presenza e la voce data a CasaPound.

Infatti gli elettori di Forza Italia che vedevano Salvini come possibile leader del Centrodestra, (ecco un sondaggio simile condotto da Piepoli), erano stimati a febbraio all'incirca al 90%, oggi si dividono invece in tre gruppi di pensiero uguali: a favore, indecisi e contrari.

Ovviamente considerato che questo tipo di elettorato è decisamente più moderato rispetto all'ultimo Salvini, l'aumento dello scetticismo era prevedibile.

Gli italiani erano fra l'altro scettici sulla manifestazione a Roma come evento decisivo per raccogliere voti al Sud con la lista Noi con Salvini, lo ha affermato il 51%.

Il 46% lo ha giudicato senza importanza a conferma di quanto detto precedentemente. Possiamo vedere le intenzioni di voto alla Lega Nord secondo 9 sondaggi elettorali post manifestazione.

Ultimi sondaggi politici Ipsos per DiMartedì La7

Gli italiani si sono espressi sui 2 Matteo protagonisti della politica attuale. C'è poco da sorridere per i due leader Salvini e Renzi, infatti i giudizi negativi prevalgono sui positivi.

Sono scontenti dell'operato di Matteo Salvini il 61% degli elettori, soddisfatto il 32%. Meno 'grave' il quadro su Matteo Renzi ma comunque poco incoraggiante per un Premier di Governo, il 53% esprime giudizi negativi, il 44% giudizi positivi.

Parlando dell'indice di gradimento sul Presidente del Consiglio non che segretario del PD e sul leader della Lega Nord, possiamo dire che il gap tra i due leader politici è diminuito. Renzi era stimato al 48% a dicembre 2014, passando per il forte calo al 45% di gennaio e per il 47% di febbraio (effetto Mattarella), a marzo il suo consenso è sceso drasticamente al 44%. Molto più stabile la tendenza per Salvini negli ultimi 4 mesi. A dicembre era indicato al 33%, ma per tutto il 2015 è stato (ed è) fermo al 32%.