Anche se il candidato che correrà per la poltrona di presidente del Consiglio sarà un altro, Alessandro Di Battista si conferma l’esponente più influente del Movimento5Stelle. Non sono pochi del resto coloro che lo avrebbero preferito al discusso Luigi Di Maio. Lui, tuttavia, ha sempre confermato il suo pieno sostegno al giovane collega, affiancandolo nell’ultima campagna elettorale per le regionali siciliane. Di Battista, ieri sera ospite nel salotto di Giovanni Floris a Di Martedì, ha risposto a tutte le domande con il consueto ardore di chi è convinto della propria battaglia.
Dopo aver duramente attaccato Berlusconi per le sue beghe giudiziarie, il leader grillino ha puntato il dito più in generale contro i partiti che in prossimità delle urne hanno ricominciato a “fare promesse”. Di Battista ha dovuto però affrontare anche il caso dell’arresto del neo deputato siciliano Fabrizio La Gaipa, eletto tra le fila del M5S: “Le nostre regole non escludono che arrivino delle mele marce, ma ne limitano drasticamente la possibilità”. Sollecitato a individuare il rivale più pericoloso in vista delle prossime politiche, l’esponente grillino non si è esposto particolarmente: “Il nostro primo nemico è l’indifferenza e non Renzi, Berlusconi e Salvini”.