Salvini torna a parlare di Islam. Il fondamentalismo religioso sarebbe il vero nemico dell'era moderna. Il leader del Carroccio si spinge molto più avanti, parlando della necessità di blindare le frontiere e di operare respingimenti veloci, proprio a causa della degenerazione religiosa che porta al terrorismo. Tutto il mondo musulmano sarebbe in una condizione allarmante di arretramento sui valori rispetto alla cultura occidentale. L'evoluzione verso una concezione religiosa più moderna dovrebbe essere la condizione minima per poter accettare nuovi immigrati.

Matteo Salvini ci ha abituato ad attacchi molto pesanti nei confronti del mondo arabo ma questa volta, forse proprio perché siamo in piena campagna elettorale, insiste pesantemente. Il primo anno dell'auspicato Governo a guida Lega vedrebbe la cifra zero sul conteggio totale degli sbarchi. Le ultime interviste rilasciate, a TgCom24 e all'emittente radiofonica Rtl 102.5 non lasciano spazio alle interpretazioni. Tornano alla ribalta parole come abusivi, irregolari, clandestini. L'enfasi con cui Matteo Salvini parla di respingimenti e di espulsioni fa pensare che ci sia pochissimo margine di trattativa anche per le forze più moderate del Centrodestra sul tema dell'immigrazione, fenomeno che viene visto sempre e soltanto come un problema da eliminare anziché un flusso di persone in cerca di aiuto da gestire.

L'accoppiata immigrazione-terrorismo sarà un cavallo di battaglia importante per la corsa leghista alle elezioni politiche di Marzo.

Salvini attacca tutti: Renzi, Boldrini e M5S

I grillini sarebbero un Partito di Sinistra. Matteo Salvini mette sullo stesso piano il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle. Poi rilancia sostenendo che il suo nemico politico numero uno è Matteo Renzi.

Parole di fuoco anche su Laura Boldrini, candidata con la lista Liberi e Uguali facente capo al Presidente del Senato Grasso. L'accusa sarebbe quella di vedere neofascisti da tutte le parti. Proprio in contrapposizione a questa visione, Matteo Salvini parla di un pericolo molto più attuale e più concreto come l'estremismo islamico.

L'intesa con Berlusconi

La Lega e Forza Italia sembrano aver trovato l'intesa definitiva per andare uniti verso il successo elettorale. Il nodo principale da sciogliere resta la Legge Fornero che Salvini vorrebbe abolire definitivamente. Sugli altri argomenti, come il rapporto tra deficit e Pil fissato dall'Europa al 3%, Matteo Salvini si fida dell'alleato Silvio Berlusconi, ritenendo che alla fine il giudizio sul da farsi sarà condiviso, guardando per prima cosa all'interesse nazionale. La Lega alza il tiro, probabilmente perché vuole proporsi come motore di tutto il Centrodestra rivendicando in caso di vittoria il ruolo più importante, ovvero quello di Presidente del Consiglio.