Iniziano a serpeggiare i primi segnali di impazienza all’interno della coalizione di Centrodestra. Il gioco a nascondino di Silvio Berlusconi sul nome del candidato premier di Forza Italia, ha fatto uscire dai ranghi Giorgia Meloni. La leader di Fratelli d’Italia, nonostante il contributo fattivo apportato per ricostruire l’unità dei moderati, ha chiesto a gran voce all’ex Cavaliere di scoprire le sue carte. Un intervento che arriva dopo altri tentativi mai raccolti, di sottoscrivere un patto di fedeltà tra i tre principali partiti a traino Centrodestra.
È chiaro a tutti che il padrone di Forza Italia ha deciso di attendere l’esito delle elezioni per non farsi trovare impreparato per un governo di larghe intese con il Partito Democratico di Matteo Renzi. Un timore palpabile che, almeno ufficialmente, Meloni e Matteo Salvini hanno forzatamente allontanato. “Conoscere il nome e non i nomi è un atto di chiarezza” ha affermato la candida premier di FdI. A stretto giro di posta è arrivata la replica stizzita di un fedelissimo forzista, Paolo Romani: “Noi non siamo tenuti a dare risposte a nessuno”. Nel frattempo gli ultimi sondaggi elettorali hanno fatto registrare un sostanziale appiattimento dei consensi. Non è escluso che proprio Berlusconi possa scendere in campo in un grande evento pubblico per trascinare il carrozzone oltre la soglia del 40 per cento.