A un mese dalle prossime Elezioni regionali, va lentamente e difficoltosamente a delinearsi il quadro in Molise e Friuli Venezia Giulia. Il test elettorale potrà aiutare, tra l’altro, a fornire delle sommarie indicazioni per quanto riguarda i primi vagiti della nuova legislatura, nata dopo il voto alle elezioni politiche dello scorso 4 marzo. Fra due giorni, inoltre, scadrà il termine per la presentazione delle candidature.
La situazione in Molise
In Molise hanno trovato la cosiddetta quadratura del cerchio il Movimento 5 Stelle e il centrodestra.
I pentastellati hanno scelto Andrea Greco, mentre il nome della coalizione conservatrice è Donato Toma. La scelta di Toma pare aver trovato l’assenso di tutta la coalizione, allargata alle liste civiche e al partito Animalista. Il nome del candidato del cdx ha riscosso anche la benedizione dell’ex governatore Michele Iorio, mentre è tramontata in breve tempo l’ipotesi che vedeva candidato il magistrato Vincenzo di Giacomo.
Situazione più complicata in area Partito Democratico. Nel giro di poche ore infatti la candidatura del fondatore dell’Italia dei Valori Antonio Di Pietro è passata dall'essere certa, all'essere totalmente rigettata dallo stesso interessato. Dopo la rinuncia di “Tonino”, i nomi tornati in voga sono quelli del governatore Paolo Di Laura Frattura e dell’ex senatore Roberto Ruta, rappresentati di due anime contrapposte del Pd.
La situazione in Friuli Venezia Giulia
Ribaltone nel centrodestra in Friuli Venezia Giulia. L’ex governatore Renzo Tondo, ha ceduto il passo e sarà dunque il giovane leghista Massimiliano Fedriga a dare l’assalto a Piazza Unità d’Italia. Un'occasione ghiotta per il centrodestra, visti anche i contender.
Il centrosinistra, infatti, schiererà Sergio Bolzonello, non proprio candidato di peso, scelto dopo la decisione della portavoce renziana Deborah Serracchiani di non ricandidarsi.
Il nome scelto dal partito capeggiato da Luigi Di Maio infine è Alessandro Fraleoni Morgera, che potrebbe rappresentare una spina nel fianco dei candidati delle due coalizioni.
Alle scorse politiche, il centrodestra è riuscito a sbancare la regione conquistando tutti i collegi, con il partito di Matteo Salvini in pole nella coalizione.
La Lega e tutto il cdx dunque, potrebbero aggiungere un importante tassello alle regioni governate al nord; unendola a Veneto, Lombardia e Liguria. Quest'ultima è l’unica a non essere in mano al Carroccio.