Luigi Di Maio, in un post pubblicato sul Blog delle Stelle, il sito internet ufficiale del M5S, si dice “emozionato ed orgoglioso” di poter pubblicare la prima bozza del contratto di governo che i pentastellati vogliono sottoporre ai due partiti, Pd e Lega, con i quali sono in corso le trattative per formare quello che il leader M5S definisce il “governo del cambiamento”. Si tratta di un documento diviso in 10 punti, approntato dal professor Giacinto Della Cananea insieme ad un comitato scientifico appositamente formato. La relazione del professore, Ordinario di Diritto amministrativo nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università romana di Tor Vergata, è divisa in quattro parti, per un totale di 28 pagine, ed è facilmente scaricabile direttamente dal blog pentastellato.
Ma vediamo nel dettaglio i 10 punti di questo contratto di governo.
La lettera inviata a Di Maio da Della Cananea: punti 1 e 2
“Caro Luigi”. Si apre così il lungo documento inviato il 20 aprile scorso dal professor Giacinto Della Cananea a Luigi Di Maio. Nella prima parte della missiva, il docente di diritto spiega la metodologia utilizzata per arrivare alla formulazione provvisoria dei 10 punti del contratto di governo. Un ampio preambolo che introduce il programma vero e proprio, contenente anche le possibili convergenze tra i programmi delle tre forze politiche interessate. Nel punto 1 si parla di ‘Costruire un futuro per i giovani e le famiglie’. In questo caso i valori condivisi da M5S, Lega e Pd sono il contrasto alla violenza di genere, al bullismo, il sostegno alle famiglie e al lavoro femminile.
Il punto 2, ‘Contrastare la povertà e la disoccupazione’, individua come valori comuni il salario minimo garantito e il sostegno al reddito.
I punti 3-4-5-6 del contratto di governo
Il punto 3 del contratto di governo M5S, ‘Eliminare gli squilibri territoriali’, parla di un utilizzo più efficiente dei fondi Ue al fine di migliorare il sistema infrastrutturale del Paese.
Nel punto 4, ‘Sicurezza e giustizia per i cittadini’, si individuano come elementi comuni l’ampliamento dell’organico delle forze dell’ordine, un loro maggiore coordinamento e la riduzione dei tempi del processo civile. Il punto 5, ‘Difendere e rafforzare il servizio sanitario nazionale’, punta ad implementare i fondi per la sanità pubblica, compreso un piano per le disabilità.
Il punto 6, ‘Proteggere le imprese, incoraggiare l’innovazione’, riguarda tutte le possibili attività legislative atte a favorire la libertà di impresa.
I punti 7-8-9-10
Passando al punto 7 del contratto di governo proposto da Di Maio ai possibili partner, ‘Per un nuovo rapporto tra cittadino e fisco’, si annuncia una riforma tributaria che contribuisca alla modifica del rapporto di sudditanza attualmente esistente tra cittadini e Fisco, anche attraverso la semplificazione e la digitalizzazione dei sistemi di pagamento. Il punto 8, ‘Un Paese da ricostruire: le infrastrutture’, si occupa di edilizia scolastica, carceraria, ma anche di banda larga e di mobilità sostenibile. Il punto 9, ‘Proteggere dai rischi e salvaguardare l’ambiente’, elenca tutte quelle attività finalizzate a sviluppare la cosiddetta green economy, come ad esempio l’utilizzo di energie rinnovabili e la gestione avanzata del ciclo dei rifiuti. Chiudiamo con il punto 10, ‘Per una amministrazione efficiente e trasparente’, che si ripropone di modificare radicalmente i sistemi utilizzati dalla PA attraverso una loro semplificazione.