In attesa dell’Assemblea del partito che sarà convocata entro la fine di aprile, proseguono i riposizionamenti tattici all’interno delle varie correnti del Pd. L’unica cosa certa, al momento (come riporta un retroscena pubblicato oggi da Repubblica), è la volontà del segretario reggente, Maurizio Martina, di anticipare il prima possibile l’Assemblea per farsi eleggere numero uno effettivo del Pd, se pur a termine. Dall’altra parte, Matteo Renzi e i suoi vorrebbero sostituire Martina, considerato‘troppo dialogante con il M5S’, con un rappresentante più fidato e malleabile.
Comunque sia, sono molti i nomi dei possibili candidati alla Segreteria PD finiti sui taccuini dei quotidiani in questi ultimi giorni. I più accreditati alla corsa verso il Nazareno sono per il momento 11. Vediamo i loro nomi.
I nomi degli 11 possibili candidati alla segreteria Pd: Martina contro Guerini
Come appena accennato, in queste ultime ore si fa sempre più concreta l’ipotesi che il segretario reggente, Maurizio Martina, voglia puntare alla effettiva elezione alla segreteria Pd. Per farlo, però, ha bisogno che l’Assemblea del partito venga convocata al più presto. Vista la confusione che regna ancora al Nazareno dopo la batosta elettorale del 4 marzo, infatti, Martina avrebbe tutte le carte in regola per approfittare della situazione.
Ad appoggiare la sua candidatura, scrive Repubblica, sono Dario Franceschini, Luigi Zanda, Beppe Lumia della corrente di Michele Emiliano, e anche Andrea Orlando. I nomi di Emiliano e Orlando, comunque, secondo diversi addetti ai lavori, potrebbero rientrare in ballo come candidati diretti. Ma il tempo per Martina stringe e, più passano i giorni, più si assottigliano le sue possibilità.
A tifare per uno slittamento dell’Assemblea, infatti, ci sarebbero i renziani, i quali preferirebbero alla guida temporanea del partito un uomo più controllabile dell’attuale segretario. In questo senso, il nome più quotato è quello di Lorenzo Guerini.
Tutti gli altri candidati
Ai 4 nomi appena fatti, ne vanno aggiunti altri 7.
Tutti, come detto, non sono ancora ufficialmente candidati alla segreteria Pd. Cominciamo con Debora Serracchiani, il cui nome è saltato fuori da un altro retroscena, questa volta pubblicato da Maria Teresa Meli sul Corriere della Sera. Nello stesso articolo, oltre al nome della ex presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, la Meli ha fatto anche quelli di Matteo Richetti e del ‘governatore’ del Piemonte Sergio Chiamparino. Tutti e tre, però, pretenderebbero lo svolgimento delle primarie per assegnare poltrona più importante del Nazareno. Nella stessa corrente di Chiamparino c’è anche l’ex ministro, e nuovo capogruppo alla Camera, Graziano Delrio, anche lui dato come possibile candidato.
L’11 messo in campo dal Pd per aggiudicarsi la segreteria si chiude con i nomi di Nicola Zingaretti, da poco rieletto alla guida della Regione Lazio, del suo collega in Emilia Romagna, Stefano Bonaccini e, infine, con quello del presidente del partito Matteo Orfini.