Le vicende politiche delle ultime ore sono in primo piano. Il caos politico che sta attraversando il nostro Paese è la notizia di apertura di tutti i telegiornali e l'argomento che domina le prime pagine dei maggiori quotidiani italiani. Non solo, questo stallo che va avanti dal 4 marzo è apparso questa mattina sulle principali testate internazionali come Le Monde e il Times. Era dunque ovvio che oggi pomeriggio Barbara D'Urso avesse cambiato la scaletta del programma per dedicarsi interamente alla complicata situazione Politica. E bisogna dire che, come sempre, ha sferrato un colpo vincente in quanto ha avuto come ospiti in studio proprio i due leader Luigi Di Maio e Matteo Salvini.

In esclusiva hanno scelto entrambi la D'urso e il suo programma per rilasciare i primi commenti, le prime dichiarazioni a caldo dopo quello che è successo questa mattina, anzi già ieri sera al Quirinale. Sia Salvini che Di Maio, hanno detto senza mezzi termini la loro sulla decisione di Mattarella di far naufragare il primo governo giallo-verde della Repubblica scegliendo l'economista Carlo Cottarelli, proprio il tecnico che entrambi volevano evitare.

Ecco le loro parole

La trasmissione, iniziata come al solito dopo la puntata della soap il Segreto, intorno alle 17 e 20, si è aperta con i primi opinionisti e ospiti politici. Dopo un dibattito iniziale e il riassunto della mattinata è arrivato in studio il primo leader.

Ad intervenire in diretta è stato Luigi Di Maio. Apparso visibilmente molto arrabbiato e nervoso, ha addirittura affermato che era già stato premeditato l'arrivo di Cottarelli, dal momento che è stato contattato dopo poche ore. Ha poi aggiunto che il suo contratto di governo con Salvini non è saltato per colpa di un ministro, anche perché, tra l'altro avevano proposto ben due nomi alternativi.

Di Maio ha concluso il suo intervento dicendo che non è accettabile un governo costruito in provetta. Dopo è stata la volta di Matteo Salvini. Anche lui si è accomodato in studio mostrandosi ancora più adirato perchè Mattarella ha detto no ad un governo che, finalmente, avrebbe risolto molti dei problemi degli italiani, primo fra tutti l'abolizione della tanto odiata legge Fornero.

Un intervento durato quasi mezz'ora, dove ha ribadito la sua posizione. La Lega non voterà mai la fiducia a Cottarelli. Salvini ha infine detto che bisogna tornare al più presto alle urne. Cosa succederà?