Dal siglare il matrimonio dell’anno al ripudiare il lungo corteggiamento, il passo è breve. Chiedere per conferma a Luigi Di Maio che, dopo aver tentato in tutti i modi di strappare Matteo Salvini al Centrodestra, è passato al contrattacco rievocando vecchi sospetti sulla Lega. Il capo politico del Movimento5Stelle, intervistato da Bruno Vespa nel salotto Rai di Porta a Porta, ha ripercorso il tentativo di un accordo di governo con Salvini trovando da solo la motivazione secondo la quale il leader del Carroccio non ha potuto abbandonare Silvio Berlusconi al suo destino.

Tra prestiti e fidejussioni hanno qualche problemini coni soldi” ha rincarato Di Maio sul Blog delle Stelle, facendo intendere tra le righe il ruolo di garante economico svolto dall’ex Cavaliere. Una vera e propria bomba che Salvini ha disinnescato in due tempi. L’iniziale minaccia di portare Di Maio e i suoi in tribunale si è progressivamente scemata fino a trasformarsi in un mero avvertimento. Ciò che è certo (e che sembra chiaro a tutti) è che nonostante l’esplorazione dei forni paralleli, il dialogo tra Di Maio e Salvini non è cessato del tutto. A tal proposito sarà decisivo l’ultimo e fulmineo round di consultazioni al Colle che Mattarella ha annunciato per la sola giornata di lunedì.