Fa discutere un'affermazione fatta da Luigi Di Maio ad Ivrea, durante la presentazione del contratto di Governo siglato in questi giorni con Matteo Salvini. "La Tav è inutile e diremo alla Francia che non serve " ha asserito l leader del Movimento 5 Stelle. Poi, ha precisato che prevede di bloccare un'opera considerata "non utile". La Torino - Lione, a sue dire, poteva valere trent'anni fa, ma non oggi.

Nel corso del suo intervento, dove, a detta di alcuni, ha forzato il contenuto del contratto di Governo (il testo parla di ridiscussione integrale e non di blocco), di Maio ha anche definito, quella contro la linea ad alta velocità una "battaglia storica" che ha condotto a questa situazione.

Il braccio di ferro

Mentre Luigi Di Maio ribadiva l'inutilità di un'opera colossale come la Tav e Laura Castelli, deputata piemonte prendeva parte, sorridente, con i militanti No Tav alla marcia Rosta-Avigliana, il leader della Lega diceva la sua. Matteo Salvini, ha sottolineato che nel contratto non è previsto nessun blocco dell'Alta velocità..Il capogruppo della Lega di Torino Fabrizio Ricca, ha affermato, inoltre, che l'accordo giallo verde darà sicuramente valide risposte relative al completamento della linea Tav.

Diversa l'opinione di Chiara Appendino e di Guido Montanari, rispettivamente sindaco e vice sindaco del capoluogo piemontese: "La parola ridefinizione può solo significare fine del progetto Alta Velocità" hanno ribadito, sostenendo la vicinanza ed il sostegno al gruppo No Tav.

Si scopre così, che quanto scritto solo pochi giorni fa nel Contratto di Governo, è interpretato in maniera opposta dai protagonisti della scena Politica.

Il capitolo "grandi opere" è ancora terreno di battaglia tra Lega e M5S. Il Carroccio, infatti, nel referendum in votazione nei gazebo in queste ore, non ne fa menzione.

Contratto di governo M5S - Lega: 'Non è un'alleanza'

Luigi Di Maio durante il suo intervento ad Ivrea è tornato poi sul rapporto con la Lega di Salvini puntualizzando che non è un'alleanza, bensì un contratto di governo strutturato su diversi punti specifici. Su questi punti i due gruppi dovranno lavorare per 5 anni, almeno, con l'obiettivo condiviso di migliorare la vita agli italiani.

Nel contratto, ha continuato il leader pentastellato, è spiegato chiaramente che continueremo ad essere alternativi e concorrenti alle amministrative e alle politiche.

Sul "nodo" del premier è intervenuto, sempre ad Ivrea, Casaleggio che, sicuro, ha affermato: Luigi Di Maio è il mio Presidente del Consiglio ideale. Il figlio del fondatore del Movimento Cinque Stelle, si è detto molto soddisfatto dell'operato del suo leader.