Ha scelto il circolo del Pd del quartiere di San Lorenzo a Roma Maurizio Martina per svolgere la conferenza stampa nella quale ha ufficializzato la propria decisione di candidarsi a segretario nazionale del Partito Democratico, in vista dell'imminente congresso.
Maurizio Martina ha esordito dicendo: "Non c'è futuro per il PD e per la sinistra senza un progetto largo, che punti a fare una "Politica per tutti" a partire dai territori. Mi candido e ci candidiamo, al plurale, con l'idea di portare al PD una squadra di ragazzi, di donne, di persone che hanno voglia di lavorare insieme per il futuro dell'Italia".
Maurizio Martina candidato a segretario nazionale del PD
L'ex ministro delle Politiche Agricole, ha poi aggiunto: "Rivolgo un pensiero ai tanti italiani che non hanno smarrito l'idea di un soggetto vivo, nell'alternativa necessaria che questo paese ha di fronte, rispetto al disastro e ai pericoli che l'Italia sta vivendo con questo Governo.Siamo nel bel mezzo di ore delicate, di una procedura di infrazione che purtroppo il Governo ha provocato con la manovra disastrosa che ha proposto: le forze di maggioranza non si rendono conto del rischio che stanno producendo sulla pelle degli italiani. E' incredibile. Per questo a noi serve un Congresso per l'Italia: esso deve essere un mezzo e non un fine.
Dobbiamo andare oltre gli steccati, oltre le correnti, oltre i capi e capetti. Serve un congresso libero e partecipato, in spirito unitario. Per costruire l'alternativa noi da soli non bastiamo, serve un orizzonte largo: dobbiamo chiamare a raccolta tante energie che stanno fuori dal PD, come le piazze che si sono mobilitate in queste settimane oltre gli schemi della politica".
Martina: 'Il mio PD si baserà su emancipazione, cittadinanza, Europa ed ecologia'
Martina ha poi proseguito: "Per me i protagonisti fondamentali sono donne e giovani, senza di loro la sinistra non è alternativa, né cambiamento: in questo paese è drammaticamente aperta una questione generazione e una questione di genere. (...) Io sono custode di un valore come l'unità: di fronte al mostro delle forze nazional-populiste, per me l'unità dei democratici e dei progressisti è un valore.
Vorrei essere garante di un percorso di unità che rimette al centro questa consapevolezza. Serve un profilo unitario e a questo voglio lavorare"
Martina ha anche detto: "Va indicata una prospettiva al paese, basandoci su 4 cambiamenti fondamentali: emancipazione, cittadinanza, Europa ed ecologia. Su questo va basata la nostra sfida di valori. Va sconfitto l'individualismo della nostra società, con una nuova idea di comunità (...) Serve un riformismo radicale che non abbia paura di prendere posizione, ad esempio per l'abrogazione della Legge Bossi-Fini che ha fatto solo disastri, generando una rottura fra i legami di cittadinanza che oggi paghiamo: è un'idea malata nel rapporto fra le persone".
'Dopo le Europee una stagione costituente di un nuovo soggetto: serve qualcosa che va oltre al Partito Democratico'
Particolarmente significativo un passaggio di Martina: "Va fatto un lavoro di grande cambiamento del partito. So che questo congresso è un mezzo per farlo. Noi, dopo le Europee dovremo avere la forza per lanciare una vera stagione costituente per un soggetto che sia all'altezza del nuovo scenario che abbiamo di fronte, e che chiami a raccolta in modo ancora più forte le energie del campo progressista democratico italiano. Il congresso è una tappa in questo percorso che va verso una stagione costituente ed ha a che vedere con qualcosa che va oltre al Partito Democratico. E' un'ambizione di costruire qualcosa di nuovo perché gli strumenti attuali sono insufficienti, ma so che tutto questo senza il PD non si può fare".
Infine il candidato a segretario ha precisato: "Se dovessi dare un titolo alla mia proposta è "Fianco a fianco", questo deve fare la sinistra e il PD rispetto alle persone che vogliamo rappresentare".