Il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, intervistato da Myrta Merlino su La7 a 'L’aria che Tira' è tornato attaccare pesantemente il Movimento 5 Stelle guidato dal vicepremier grillino Luigi Di Maio. E lo ha fatto a distanza di pochi giorni dal suo intervento sulle reti Mediaset nelle quali aveva rimproverato tutti gli elettori del Movimento 5 Stelle di aver contribuito a portare al Governo delle persone assolutamente incapaci e inclassificabili, quali sarebbero appunto i grillini.

Berlusconi su Salvini: 'A volte mi viene voglia di mandarlo a quel Paese'

Secondo l’ex Presidente del Milan, il reddito di cittadinanza è una promessa Politica che i pentastellati che non potranno mantenere, data l’esiguità delle risorse economiche della finanza pubblica. E, a detta di Silvio Berlusconi, il reddito di cittadinanza rimarrebbe comunque una misura finanziaria di cui si è servito il M5S per comprare il voto di tanti italiani che versano in condizioni economiche particolarmente difficili.

Il Presidente di Fininvest, a proposito invece del vicepremier Matteo Salvini, ha rivelato che con lui i rapporti sono piuttosto buoni anche se a volte gli verrebbe voglia di mandarlo a quel Paese.

Infatti il leader di Forza Italia ha rammentato al leader leghista che prima di sottoscrivere il contratto di governo coi 5 Stelle, sottoscrisse quello col centrodestra unito. Quindi a detta di Silvio, Matteo Salvini dovrebbe impedire all’attuale esecutivo di varare misure finanziarie che andrebbero in controtendenza coi punti programmatici di tutto lo schieramento di centrodestra (coalizione formata da Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Noi con l’Italia).

'Salvini pensi ai 600mila immigrati irregolari presenti sul territorio nazionale’

Anche sulle chiusure domenicali dei negozi, Berlusconi s’è dichiarato assolutamente contrario, poiché, a detta del Cavaliere, bisognerebbe dare la possibilità a tutte le persone di fare shopping liberamente e quando meglio credano. In questo modo, secondo il Cavaliere, data la consequenziale riduzione degli incassi da parte dei negozi, a precipitare sarebbe l’occupazione, in particolare quella giovanile, e quindi di conseguenza tutta l'economia italiana.

Infine, sulla gestione dei flussi migratori, il Cavaliere ha bacchettato il leader leghista Matteo Salvini: "Si era attribuito la volontà di far cessare gli sbarchi e rimpatriare i 600.000 stranieri irregolari presenti sul territorio italiano. Da quando è al governo però questi rimpatri non è riuscito a farli". E sulle proteste dei pastori sardi aggiunge: "Ora lui vuole fare come facevo io, ‘ghe pensi mi', dice. Poi però devono venire i risultati e per il momento non ci sono”.