Stando all’ultimo sondaggio elettorale realizzato da "Demos & Pi" per il quotidiano La Repubblica, emergerebbero le seguenti novità. Eccetto Liberi e Uguali e il Movimento 5 Stelle, pare che la stragrande maggioranza degli altri movimenti politici costituenti il Parlamento italiano sia in forte ripresa. Infatti, secondo il noto istituto di Sondaggi politici, rispetto al mese di dicembre, avrebbero accresciuto i propri suffragi politici la Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, per quanto concerne il centrodestra, ma anche il Partito Democratico e Più Europa, per quanto riguarda invece il centrosinistra.
Precisiamo che il seguente sondaggio è stato realizzato tra il 28 e il 30 gennaio, attraverso il metodo mixed mode (Cati - Cawi - Cami), su un campione rappresentativo e probabilistico di 1006 soggetti distribuiti su tutto il territorio nazionale (tali soggetti, tutti di età superiore ai 18 anni).
M5S al 24,9% (-0,8%), mentre la Lega al 33,7% (+1,5%)
Partiamo dall’asse M5S-Lega dell’attuale maggioranza di governo presieduta dal premier Conte. Rispetto a dicembre, la Lega sarebbe accreditata del 33,7%, in rialzo di un punto percentuale e mezzo. Il Movimento 5 Stelle, invece, sarebbe difficoltà e in un mese avrebbe perduto lo 0,8% delle preferenze nazionali, scivolando al 24,9% dei voti elettorali.
Complessivamente la maggioranza governativa M5S-Lega si attesterebbe al 58,6% del consenso nazionale.
Forza Italia, con il ritorno in campo di Silvio Berlusconi, sarebbe in crescita, infatti si sarebbe portata al 9,4%, al rialzo dello 0,3% dei suffragi elettorali. Starebbe proseguendo il momento positivo pure per Fratelli d’Italia, anch’esso in rialzo dello 0,3% dei suffragi, salendo così al 3,3% delle preferenze elettorali.
PD al 18,2%, +Europa al 3,0%, male Liberi e Uguali (-0,8%)
Per quanto riguarda invece il centrosinistra: bene il Partito Democratico che rispetto a dicembre avrebbe guadagnato lo 0,7% del consenso nazionale, raggiungendo così il 18,2%. Bene anche Più Europa di Emma Bonino che dal 2,5% a cui si attestava nel mese di dicembre, ora avrebbe centrato la soglia di sbarramento del 3,0%.
Oltre al M5S, anche Liberi e Uguali sarebbe in difficoltà, infatti sarebbe calato rispetto a dicembre dello 0,8%, portandosi al 2,8% del consenso nazionale. Infine se si sommassero i consensi nazionali di tutti gli altri movimenti politici extraparlamentari, essi si attesterebbero intorno al 4,7% dei voti elettorali (+0,3%).