Che tempo che fa, la trasmissione Rai, condotta da Fabio Fazio torna ad animare il dibattito politico. Accadeva spesso quando Matteo Salvini, da Ministro dell'Interno, manifestava sdegno per i compensi troppo alti del conduttore. Accade adesso che, negli studi della televisione pubblica, sarà ospite Carola Rackete. La capitana della Sea Watch ha accettato l'invito del conduttore e, con buona probabilità, tornerà a parlare del caso che ha animato la cronaca nazionale durante l'estate. Sulla cosa si è espressa Giorgia Meloni che, con un tweet, ha manifestato una chiara indignazione nei confronti della scelta di Fazio di invitare una persona che, di fatto, andrà a processo per le sue gesta da comandante della Sea Watch.

L'appuntamento come si legge sul profilo di Che tempo che fa è fissato per domenica alle 19.40 e alle 21.

Carola Rackete ha sfidato la pratica dei porti chiusi

L'avvento al Viminale di Matteo Salvini ed al governo della Lega ha generato tempi duri per le navi Ong. Le imbarcazioni che pattugliano il Mediterraneo alla ricerca di migranti in difficoltà su imbarcazioni di fortuna si sono visti i porti sbarrati dalla politica messa in atto dall'Italia che, tra l'altro, ha inasprito le sanzioni con i decreti sicurezza.

A lungo si è assistito a navi che sono rimaste in mare per decine di giorni, impossibilitate a sbarcare per mancanza di autorizzazione da parte del governo italiano. Una scelta nata un po' per sensibilizzare il resto d'Europa a prendere coscienza del problema e un po' perché Matteo Salvini non ha mai fatto mistero di non fidarsi troppo di organizzazioni che, senza troppa retorica, ha definito come taxi del mare.

Carola Rackete, però, lo scorso 29 giugno ha scelto di non sottostare alle imposizioni e, con la sua Sea Watch, ha bloccato il blocco navale italiano. Lo ha fatto, a suo dire, perché le condizioni dei migranti che trasportava richiedevano quel tipo di manovra che, comunque, la farà andare a processo per una serie di possibili reati compiuti.

In quell'occasione venne, tra l'altro, accusata di aver messo in pericolo uomini della Guardia di Finanza che pattugliavano il porto a bordo di una motovedetta, con una manovra pericolosa.

Il tweet della Meloni è duro

Non è un caso che Giorgia Meloni, nel suo profilo Twitter, abbia condiviso un'immagine in cui campeggia a caratteri cubitali lo slogan: "No alla speronatrice di finanzieri. Il tweet che l'accompagna risulta ancora più polemico. In riferimento a Carola Rackete, infatti, sottolinea: Trasporta in Italia immigrati clandestini, di cui 3 presunti torturatori libici, viola i nostri confini e sperona una motovedetta della Guardia di Finanza Risultato? Carola Rackete ospite d'onore in Rai da Fazio.

Ma esattamente cosa vi hanno fatto gli italiani per essere presi in giro così?!".