Mentre l’emergenza Coronavirus continua a preoccupare l’opinione pubblica italiana e ad attirare la totale attenzione dei mass media, prosegue senza sosta anche la polemica Politica per cercare di individuare le presunte responsabilità nella diffusione del virus nel nostro Paese. Tra i critici più caldi del governo guidato da Giuseppe Conte ci sono, ovviamente, i rappresentanti dell’opposizione Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Il leader della Lega è giunto persino ad invocare un governo di unità nazionale, chiedendo addirittura udienza al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
La numero uno di Fratelli d’Italia, invece, è apparsa più moderata e conciliante, considerando il coronavirus un’emergenza nazionale.
Almeno fino all’intervista rilasciata al quotidiano Repubblica dove, invece, non ha risparmiato giudizi pesanti su Conte, sospettato di aver denunciato le presunte falle nella sanità lombarda al solo scopo di scaricare su altri le proprie responsabilità.
L’intervista di Giorgia Meloni a Repubblica: ‘Gravi errori di comunicazione sul coronavirus’
È passata mediaticamente quasi sotto silenzio l’intervista rilasciata da Giorgia Meloni al quotidiano Repubblica nella giornata di lunedì 2 marzo. A riprendere le sue dichiarazioni, il giorno successivo, sono stati solo il quotidiano Libero e lei stessa sul sito giorgiameloni.it.
Anche se le domande del giornalista Carmelo Lopapa non si sono concentrate solo sul coronavirus, l’argomento è stato sicuramente quello più dibattuto. E la Meloni non si è lasciata certo sfuggire l’occasione per lanciare pesanti accuse contro il governo Conte. Alla domanda se esecutivo e Protezione Civile stiano facendo tutto il possibile per fronteggiare l’emergenza sanitaria, la leader di Fd’I ha risposto secca che, pur non essendo certo un virologo, è però altrettanto sicura che siano stati commessi “gravi errori di comunicazione”.
Meloni sul coronavirus: ‘Trasmessa all’estero immagine di Paese su orlo di catastrofe’
Secondo il parere di Giorgia Meloni, infatti, si sarebbe passati dalla “sottovalutazione del fenomeno” coronavirus - avvenuta alla fine del mese di gennaio quando si diceva, ha accusato, “abbracciate tutti i cinesi che incontrate mentre noi chiedevamo la quarantena” - all’esatto contrario.
Ovvero, ha puntato il dito contro Giuseppe Conte e i suoi Ministri, “alle riunioni di governo nel bunker della Protezione Civile”. Con il solo risultato di trasmettere alle altre nazioni del pianeta “l’immagine di un Paese sull’orlo della catastrofe”, praticamente “chiuso per virus”.
Le accuse a Giuseppe Conte e al governo
Certo, la Meloni ha ammesso che le autorità sono state veloci e scrupolose “nell’individuare i casi di contagio”.
Ma ha anche fatto notare come il Premier Conte abbia “commesso un errore criminale” nel momento in cui ha tentato di “scaricare le responsabilità” della diffusione del coronavirus in Italia su una presunta “falla nel sistema sanitario” lombardo. Ad ogni modo, considerato il “rischio che il nostro sistema sanitario non regga”, la leader di Fd’I si è detta disponibile a collaborare con il governo. Anche se, ha concluso, le misure economiche adottate fino a questo momento sarebbero “del tutto inadeguate”.