Il bollettino del Coronavirus racconta che il Sars-Cov2 corre veloce tra la popolazione. L'esigenza è evitare che si ritorni nella situazione di marzo ed aprile. Oggi si è molto lontani da quei numeri drammatici in fatto di possibile saturazione dei posti di terapia intensiva e della ricettività ospedaliera, ma c'è il rischio che continuando a questi ritmi ci si arrivi. Il nuovo Dpcm è un primo passo verso restrizioni che gradualmente potrebbero diventare più significative, soprattutto nelle zone dove la situazione epidemiologica diventerà più complicata.

Nel frattempo diversi quotidiani stanno registrando il fatto che Giuseppe Conte non stia mostrando la stessa totale resistenza alla sola ipotesi che si possa concretizzare un nuovo lockdown.

Lockdown a Natale potrebbelimitare i danni

Quello che sta succedendo in Europa è sotto gli di tutti. Paesi come la Francia hanno scelto di adottare il coprifuoco in alcune delle città più importanti. Per l'Italia ha fatto rumore la proposta di Andrea Crisanti. Lo scienziato dell'Università di Padova ha espresso l'idea che il periodo natalizio possa rappresentare un'occasione per effettuare un lockdown. Far coincidere la scelte con le feste si immagina possa limitare il problema sul piano economico e produttivo.

Così come non si dovrebbe effettuare la scelta sofferta di chiudere gli istituti scolastici, tenuto conto che quello sarebbe un periodo di lezioni interrotte come da tradizione. Per Crisanti sarebbe un'occasione "per resettare il sistema, abbassare la trasmissione del virus e aumentare il contact tracing". Ad allinearsi a questa posizione ci sarebbe la Gran Bretagna che sta predisponendo un piano per una scelta di questo tipo durante le vacanze scolastiche.

In riferimento ad un possibile lockdown a Natale lo scienziato ha detto che possa essere "nell'ordine delle cose"

Conte dice che tutto dipende dai cittadini

Il governo ha spesso espresso la volontà di non ripetere l'esperienza del lockdown nazionale. Al momento è stata data la possibilità alle regioni di predisporre misure maggiormente restrittive rispetto al Dpcm.

Non a caso spesso si è parlato di zone rosse e lockdown. Quello che, al momento, è stato colto da diversi organi di stampa è che il presidente del Consiglio dopo l'ultima escalation di contagi non ha escluso totalmente la possibilità che si possa scegliere una serrata nazionale. "Io - ha detto il premier - non faccio previsioni per Natale, faccio previsioni delle misure più idonee, adeguate e sostenibili per prevenire un lockdown però dipenderà molto dal comportamento di tutta la comunità nazionale".