Alessia Morani dà vita ad un serrato botta e risposta con il ristoratore Paolo Bianchini. La scena si svolge durante L'aria che tira, il talk show di La7 condotto da Myrta Merlino. Entrambi sono collegati in diretta video per discutere del tema dei ristori previsti per le imprese e della data di possibile riapertura di bar e ristoranti. Il ristoratore accusa il governo Conte di aver voluto "blindare" i locali e punta invece il dito contro i trasporti pubblici, veri responsabili a suo dire dell'aumento dei contagi da Coronavirus. Morani, nel suo ruolo di sottosegretario allo Sviluppo economico, respinge l'accusa di aver commesso una "gaffe".

Bianchini a Morani: 'Complimenti per la sua gaffe'

Durante la puntata del 25 gennaio, Myrta Merlino cita l'ultimo decreto "ristori" che il governo si appresta a varare, mentre è collegata in diretta con piazza del Popolo, a Roma, dove si sta tenendo una manifestazione dei commercianti contro le chiusure forzate dei loro locali. Tra questi c'è anche Paolo Bianchini che inizia il suo intervento facendo degli ironici "complimenti" ad Alessia Morani "per la gaffe che ha fatto". Il ristoratore si riferisce alla mancata citazione della sua sigla di categoria (Movimento imprese ospitalità, Mio) durante la discussione appena terminata in studio. Poi Bianchini ricorda a Morani che "il protocollo per la riapertura già esiste", visto che il Comitato tecnico scientifico il 17 ottobre scorso avrebbe "già messo nero su bianco" le regole necessarie per poter riaprire i locali pubblici.

Ovvero quelle del distanziamento sociale, dell'uso delle mascherine, dell'igienizzazione dei locali e del tracciamento dei clienti.

'Scelta unilaterale di Conte di blindare nostri bar e ristoranti, scoperto il bluff'

Secondo il ristoratore le regole non sarebbero cambiate dopo il 25 ottobre quando il premier Conte avrebbe compiuto una "scelta unilaterale di blindare i nostri bar e ristoranti", dimostrando così a tutto il Paese che non sono stati questi locali "ad aver fatto ripartire i contagi".

Per Paolo Bianchini, infatti, la responsabilità della risalita del numero dei casi di coronavirus è dei "mezzi di trasporto, con la forzatura della riapertura delle scuole". Insomma, una situazione che il ristoratore definisce un "bluff" che "è stato scoperto". Bianchini dice "basta" e avverte: "Dall'1 febbraio o ci riaprite o inizia la disobbedienza civile.

Noi siamo stufi. Non abbiamo più la pazienza dei tavoli di governo che producono fuffa e attraverso i ristori danno l'elemosina".

La replica di Alessia Morani

Lo sfogo del ristoratore prosegue e allora la conduttrice è costretta ad interromperlo. Prende così la parola per il diritto di replica l'esponente del Pd. "A me piace avere confronti con toni un pochettino diversi", dichiara Morani ricordando di rispettare sempre tutti i suoi interlocutori. Ma Bianchini prova ad intervenire nuovamente facendo indispettire anche Myrta Merlino che lo invita ad indossare la mascherina in modo corretto. Morani termina poi il suo intervento negando di aver commesso alcuna gaffe.