Alta tensione nello studio di Dritto e rovescio tra il deputato del Pd, Andrea Romano, e un ristoratore che decide di tenere aperto il suo locale anche la sera per protesta. Durante la puntata del 18 febbraio del talk show di Rete 4 condotto da Paolo Del Debbio, si apre un collegamento con un ristorante dove decine di clienti stanno tranquillamente cenando. Il titolare del locale difende con forza le sue ragioni, ma Romano lo bacchetta: “Prima rispettiamo le regole e prima torneremo a cenare fuori”.

Lo scontro a Dritto e rovescio tra Romano e il ristoratore

“Capisco perfettamente la rabbia del ristoratore e dei suoi colleghi”, dichiara Andrea Romano per replicare all’intervento molto acceso del ristoratore. Quest’ultimo però fa un chiaro cenno di dissenso con il volto e con la mano. “Però vede - prosegue nel suo ragionamento il deputato del Pd - il ristoratore che apre fa intanto un torto ai suoi colleghi che non aprono, perché non è che lei è furbo e gli altri sono scemi. Perché, se aprissero tutti, questo Paese scivolerebbe in una situazione inaccettabile. Bisogna rispettare tutti quelli che rispettano le regole ”. Affermazione che provoca le urla di protesta dei clienti del ristoratore.

Romano a Dritto e rovescio: ‘Niente ristorante finché non sconfiggiamo pandemia’

“Lei non rispetta a me”, protesta però il suo interlocutore visibilmente alterato. Andrea Romano però tiene il punto. “Chi dice che aprire un ristorante è una cosa innocua (sbaglia ndr). Tutti noi vorremmo tornare a cenare fuori - sottolinea poi il deputato Dem ospite di Dritto e rovescio - ma perché non lo si fa?

Perché c’è un pericolo molto più grave che dobbiamo affrontare. E finché non sconfiggiamo la pandemia non potremo tornare al ristorante”. Dichiarazione forte che provoca l’ennesima reazione tra i clienti del ristorante, con il titolare costretto ancora una volta a riportare la calma nel suo locale.

Anche Giuseppe Cruciani contro il deputato Pd

Ma, dallo studio di Dritto e rovescio, Romano decide comunque di finire il discorso. “Prima rispettiamo le regole e prima torneremo a cenare fuori. Mi dispiace dirlo, ma le devo dire la verità”, chiosa l’esponente del Pd. A protestare contro di lui ci pensa stavolta il giornalista Giuseppe Cruciani, ospite anche lui di Del Debbio. “Campa cavallo. E quello sarà chiuso già. Quando sconfiggi la pandemia quello è già morto”, commenta il conduttore de La Zanzara. La chiusura della discussione se la prende comunque Romano. “Io potrei dirle che lei è bravo e ha fatto bene ad aprire, è più furbo di tutti - bacchetta così il ristoratore - ma non è vero perché rischiamo di avere (una nuova esplosione di casi di Coronavirus ndr) come è successo nei Paesi che non hanno avuto chiusure”.