Inizia oggi Venerdì 5 Maggio 2017 il centesimo Giro d'Italia con la prima tappa sarda Alghero - Olbia di km. 206. Tappa caratterizzata da continui sali e scendi con 3 gran premi della montagna: il primo situato a Multeddu, il secondo a trinità d'Agultu e il terzo ed ultimo a San Pantaleo . Questa ultima salita è a circa 20 km. dall'arrivo con pendenza massima dell'8%. Il nostro Vincenzo Nibali per l'occasione si presenterà alla partenza con una bicicletta appositamente creata per lui con incisi sulla medesima i 99 vincitori delle edizioni precedenti.
Già ieri prima della partenza della centesima edizione abbiamo appreso la notizia che due ciclisti sono stati esclusi per doping speriamo quindi che questa centesima edizione sia ricca di duelli sportivi con atleti veri, non dopati.
Ricordando Michele Scarponi
Un ricordo particolare va attribuito a un guerriero indomito: Michele Scarponi, vera dimostrazione di atleta sempre disposto al sacrificio, fedele scudiero del suo capitano. Veniamo alla cronaca della tappa odierna. Partenza da Alghero alle ore 12,10. Prima della partenza ogni atleta ha messo la propria firma sul tabellone di vetro posto in prossimità della medesima e poi via tutti in sella per cominciare questa bellissima, lunghissima e faticosissima gara: il centesimo Giro D'Italia.
Si parte con una giornata molto bella e molto calda, ciclisti disturbanti dal vento. La corsa si movimenta immediatamente, infatti dopo solo 2 km. dalla partenza da Alghero alcuni corridori vanno in fuga. Fuga che si sviluppa per diversi Km. e al secondo Gran Premio della Montagna ( Trinità D'Agultu) il gruppo dei fuggitivi fa segnare un vantaggio rispetto al gruppo degli inseguitori di 4 minuti e 10 secondi . La media della corsa dopo 100 Km. si attesta sui 38 km. orari. A metà gara circa il gruppo comincia ad aumentare la velocità infatti a 70 km. dall'arrivo in prossimità del traguardo volante di Santa Teresa di Gallura il gruppetto dei cinque fuggitivi ha un vantaggio di 2 minuti e 32 secondi sugli inseguitori.
Subito dopo Santa Teresa di Gallura un forte vento contrario ostacola i fuggitivi e il vantaggio in pochi km. si riduce di 30 secondi mantenendosi di poco superiore ai 2 minuti.
L'ultima salita
A 35 km. dall'arrivo gruppetto dei 5 fuggitivi ancora con 1 minuto e 50 secondi sugli inseguitori del gruppo. All'inizio dell'ultima salita a 24 Km. dall'arrivo i 5 fuggitivi mantengono ancora un vantaggio di 1 minuto e 12 secondi dagli inseguitori del gruppo. Pendenza dei primi metri della salita attorno al 10%, poi pendenza al 6%, il gruppo aumenta l'andatura e produce il massimo sforzo per riprendere i fuggitivi che nel frattempo sono diventati 4 (cedimento fisico del 5 fuggitivo). Vantaggio dei 4 fuggitivi di soli 54 secondi (a 1 km.
dall'ultimo Gran premio della Montagna). Vincitore del Gran Premio della Montagna Cesare Benedetti (tutti e tre vinti da questo corridore in questa prima tappa) e di conseguenza leader di classifica per questa categoria (maglia verde). All'inizio della discesa i 4 fuggitivi mantengono un vantaggio di soli 33 secondi dal gruppo degli inseguitori. A 12 km. dall'arrivo i 4 fuggitivi danno il tutto per tutto e il distacco si stabilizza sui 38 secondi dagli inseguitori del gruppo (arrivati alle 5 ore di gara). Il gruppo viaggia sui 50 km. orari. A 6 km. dall'arrivo gruppo a soli 14 secondi dai 4 fuggitivi. A 4.5 km. dal traguardo solo 10 secondi di vantaggio. Fuggitivi ripresi a km. 3,5 dall'arrivo.
Caduta sull'ultima curva, strada troppo ristretta dalle transenne. Arrivo falsato. Prima maglia rosa del giro e vincitore della tappa Lucas Petersberg corridore austriaco in 5 ore 13 minuti e 34 secondi.