Le frasi 'bomba' di Fabio Fognini hanno avuto l'effetto infausto di 'oscurare' quella che in realtà è stata la vera impresa della giornata di ieri, la battaglia epica di Matteo Berrettini con Diego Sebastián Schwartzman vinta dal tennista romano dopo cinque set, di cui tre terminati al tie-break. Il 23enne talento azzurro si è dunque guadagnato il pass per gli ottavi di finale e la sfida sognata a Wimbledon da qualunque giovane atleta contro il 're', Roger Federer. Poteva essere la finale del recente torneo di Halle, ma Berrettini era stato sconfitto nel penultimo atto da David Goffin.

In un'intervista rilasciata alla vigilia del torneo inglese, lo stesso Berrettini aveva parlato del possibile incrocio con Federer negli ottavi di finale, definendolo "qualcosa che un giorno potrò raccontare ai miei figli". Lunedì sera, comunque vada, Matteo avrà qualcosa da raccontare. Da parte di Federer, qualificato dopo tre set contro Lucas Pouille, c'è come sempre il massimo rispetto per l'avversario. Anzi, Roger si concede anche una battuta che, tra il serio e l'ironico, dimostra comunque la sua stima nei confronti del giovane italiano.

'Mi aspetto una dura battaglia'

Intervistato subito dopo la sua vittoria contro Pouille, il fuoriclasse svizzero ha ammesso di non conoscere benissimo il suo prossimo rivale.

"Sinceramente non lo conoscono molto bene e questo, certamente, rende la situazione più rischiosa. L'ho visto giocare ad Halle ed a Stoccarda, ottime prestazioni che sta confermando anche a Wimbledon e non è una cosa così scontata quando sei comunque un nome nuovo nel circuito. Mi aspetto una battaglia". Berrettini viene da un match davvero lungo e dispendioso contro Schwartzman e qui scatta la battuta di Federer.

"Spero che non abbia più energie dopo questa partita", dice con un sorriso, ma poi torna serio aggiungendo "sono sicuro che le recupererà. Quando sei giovane recuperi le forze con facilità". Finora Federer ha passato i primi tre turni con estrema regolarità, ha ceduto un set ad Harris nel primo match e poi è andato via con un percorso netto, anche contro Pouille.

"Spero che per battermi, qualcuno debba sfoderare una prestazione assolutamente speciale. Da parte mia sono soddisfatto di ciò che ho fatto finora nel torneo e credo di aver alzato il livello di gioco, partita dopo partita".

Berrettini: 'Ancora non mi sembra vero'

Matteo Berrettini è come un bambino goloso che mangia con gli occhi la vetrina di una ricca pasticceria. "Con Diego Schwartzman è stata durissima, ma ora voglio godermi Federer. Sono davvero in estasi per questa sfida". Un pò di emozione ci sarà, nel momento in cui domani, 8 luglio, farà il suo ingresso sull'erba del centrale insieme all'uomo che ha riscritto la storia di Wimbledon. "Devo essere al 100 per cento, entrerò a testa alta".

Poi una battuta relativa alla nonna, grande appassionata di Tennis e tifosissima di Roger Federer. "Ho avuto una videochiamata con lei, questa volta farà il tifo per me, è il messaggio più bello tra i tanti che ho ricevuto in queste ore", ha detto Matteo Berrettini a Sky Sport.