È di poche ore fa la comunicazione ufficiale, giunta a mezzo comunicato stampa sul sito istituzionale del World Para Athletics, che annuncia che, a seguito dell’emergenza medico-sanitaria da Covid-19, i Campionati Europei di Atletica Paralimpica, previsti a Bydgoszcz, in Polonia, dal 2 al 7 giugno prossimi, subiranno un rinvio.
Atletica paralimpica, anche gli Europei in Polonia si fermano
La rassegna sportiva paralimpica, giunta alla sua settima edizione, è stata rinviata per decisione del World Para Athletics e del Comitato organizzatore polacco che, tuttavia, sono attualmente a lavoro e continueranno a lavorare, per monitorare l'evolversi della situazione mondiale della pandemia da Coronavirus al fine di individuare una diversa data.
In ottemperanza con le disposizioni istituzionali nazionali ed internazionali, le due realtà organizzative della manifestazione, cercheranno un'ulteriore data opportuna, presumibilmente entro il 2020, per lo svolgimento regolare dell'evento, garantendo la totale sicurezza per personale ed atleti.
Atletica paralimpica, ancora una volta, lo sport si ferma
Anche gli Europei polacchi, seguono la scia degli eventi sportivi paralimpici internazionali rinviati a "tempi migliori": quest'ultimo rinvio europeo, infatti, è stato anticipato dall'inevitabile e, purtroppo previsto, rinvio delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi di Tokyo al 2021.
I vertici federali e istituzionali, ma anche gli atleti, in queste settimane, si sono tutti trovati d'accordo in maniera unanime sulla priorità che, in questo momento storico, assumono la salute e la vita umana.
Nelle parole del presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli, del presidente della Federazione Italiana Sport Paralimpici E Sperimentali (Fispes), Sandrino Porru, ma anche di tutti gli atleti paralimpici nazionali ed internazionali, chiaro è stato il messaggio da trasmettere al mondo sportivo, ma anche a tutta la collettività: "È la decisione giusta, perché la vita e la salute sono al primo posto della scala delle priorità".
Atletica paralimpica e gli atleti: "Torneremo più forti di prima"
Sono stati tantissimi gli atleti che, unendosi al coro unanime dei propri presidenti federali, hanno contribuito a diffondere positività e coraggio non solo al mondo sportivo, ma soprattutto a tutti i suoi sostenitori.
Assunta Legnante, Oxana Corso, Oney Tapia, Roberto La Barbera, Martina Caironi, Giuseppe "Joe Black " Campoccio e tantissimi altri grandi nomi dell'Atletica paralimpica e non solo, hanno dato il proprio contributo a sostegno e a supporto di un messaggio che non può e non deve essere dimenticato: "Lo sport si è fermato, era inevitabile, ma torneremo e saremo più forti di prima".