Domenica alle 20:45 San Siro ospiterà il derby d’Italia, sfida da sempre dal forte spessore agonistico e infuocata per l’atavica rivalità tra i due club, acuitasi ulteriormente con il passaggio di Beppe Marotta e Antonio Conte all’Inter. Il big match questa volta si annuncia davvero intrigante perché è la Juventus che si trova nella posizione di inseguitrice e i nerazzurri hanno molte frecce in più al loro arco, rispetto alla passata stagione. Il cambio di allenatore e del 50% dell’organico ha portato una svolta radicale anche dal punto di vista mentale.
Lukaku vs Ronaldo
La gara, secondo l’immaginario comune, sarà sfida tra bomber, ossia Cristiano Ronaldo contro Romelu Lukaku. Il palmares dei due rivali è senza dubbio alcuno a favore del portoghese, ma l’ex Manchester United può contare sulla forza fisica e sulla voglia di sfondare. CR7, nonostante i suoi 34 anni, continua ad aggiungere punti al suo pallottoliere, infatti nella cinquantesima partita giocata con la maglia bianconera contro il Bayer Leverkusen ha segnato il gol numero 32. Il bomber di Madeira è un po’ sotto la media, rispetto al passato, ma comunque in linea con i tempi moderni. Tra i giocatori che in bianconero hanno segnato di più ci sono Sivori, Boniperti e Charles, ma negli ultimi anni solo Higuain è arrivato a quota 32.
I numeri del penta pallone d’oro sono da paura e la Juventus in estate ha cercato di renderlo ancora più efficace tentando di accaparrarsi proprio Lukaku, scambiandolo con Paulo Dybala. L’inizio stagione del gigante belga è stato di tutto rispetto e i suoi gol con il Lecce e il Milan hanno capitalizzato l’affetto dei tifosi; ora una sua rete contro i campioni d’Italia lo eleverebbe allo status di idolo, come lo è stato all’Anderlecht e all’Everton, mentre non ha sfondato tra i Red Devils.
L'approccio alla gara
Antonio Conte, che l’ha fortemente voluto, ha deciso di non rischiarlo contro il Barcellona al Camp Nou a causa di una lombalgia; ora però il nazionale belga sembra pronto per fronteggiare il pluridecorato bomber di Madeira e mettere in allarme capitan Bonucci e il giovane Matthijs De Ligt. Incontrare la Juventus per Lukaku è quasi un inedito, in quanto è accaduto una sola volta in carriera e precisamente un anno fa all’Old Trafford, quando la sua ex squadra perse per il gol di Dybala.
Per i nerazzurri questo è uno scontro segnato in rosso sul calendario ecco perché necessitano di tutte le armi a disposizione. Clima disteso ieri alla Continassa, con l’allenamento aperto al pubblico. L’allenatore Maurizio Sarri, prima dell’inizio della seduta ha tenuto un breve discorso ai suoi uomini e da indiscrezioni c’era un Ronaldo molto attivo nel colloquiare con il mister.