Inter-Real Madrid, partita valida per la prima giornata della fase a gironi di Champions League, giocata a San Siro, si è conclusa sul risultato di 1-0 in favore degli Spagnoli

Simone Inzaghi schiera l'Inter titolare

Inzaghi vara lo schieramento tipo con la sola assenza di Sensi infortunato, ma con il rientro di Bastoni in difesa al posto di Dimarco.

La squadra è stata schierata con un 3-5-2 : Handanovic; Skriniar, de Vrij, Bastoni; Darmian, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Dzeko, Lautaro Martinez.

Primo tempo ricco di occasioni

La prima occasione da gol è per l'Inter al nono minuto, quando Lautaro Martinez smarca Dzeko che conclude in diagonale costringendo Courtois a respingere di piede.

Un minuto dopo un bel colpo di testa di Skriniar, imbeccato da un calcio d'angolo di Calhanoglu, ma il pallone termina di poco alto sopra la traversa madridista.

Al 19° cross da sinistra di Perisic per Lautaro che colpisce di testa inviando la palla tra le braccia del portiere belga del Real.

Al 36° il Real Madrid crea un serio pericolo all'Inter quando Militao con un colpo di testa sfiora il palo alla sinistra di Handanovic. Due minuti dopo Dzeko serve Perisic che con un tiro di destro dal limite dell'area manda a fil palo alla destra di Courtois

Altra opportunità per l'Inter al 43° per andare in vantaggio, Dzeko si avventa su un pallone respinto da Militao e con un tiro centrale impegna Courtois, che allontana di pugno.

Prima frazione di gara combattuta a viso aperto dalle due squadre che si sono fronteggiate con coraggio, creando buone occasioni da gol. Ma finisce 0-0.

Secondo tempo scoppiettante

Il secondo tempo inizia all'insegna del Real Madrid che sembra avere più convinzione dell'Inter, non a caso dopo alcuni pericoli corsi dalla retroguardia nerazzurra, Inzaghi al 55° opera già due sostituzioni: escono Darmian e Perisic ed entrano al loro posto rispettivamente Dumfries e Dimarco.

Sostituendo i due esterni di centrocampo Inzaghi spera di rinvigorire la manovra che a inizio di secondo tempo appare meno incisiva.

Ma i "blancos" appaiono sempre più in palla e mettono in costante apprensione il reparto difensivo dell'Inter: le azioni pericolose da parte del Real si susseguono, al 57° Carvajal servito da Benzema in piena area di rigore calcia al volo chiamando Handanovic a deviare il tiro.

Tra il 65° e il 66° l'Inter opera due cambi: fuori Lautaro e Calhanoglu e dentro Correa e Vidal, mentre Ancelotti toglie Lucas Vazquez e dà spazio a Rodrygo.

L'intento di Inzaghi è di dare più energia alla manovra dell'Inter che sembra risentire parecchio della stanchezza dovuta ad una partita molto intensa. Ma i cambi sembrano favorire i madridisti che insistono con una pressione costante mettendo alle corde la difesa interista.

Gli ultimi cambi sanciscono gli ingressi di Camavinga per Modric nel Real e di Vecino per Barella nell'Inter.

Si giunge così al minuto 89 quando arriva il gol di Rodrygo: Valverde lancia in area per Camavinga che al volo gira in mezzo per l'accorrente Rodrygo il quale conclude in rete con un bel sinistro al volo, che non lascia possibilità a Handanovic: è 0-1.

Il Real prosegue la sua strepitosa serie in Italia: settima vittoria di fila arrivando a 516' senza subire reti.

Inter volenterosa, ma a prevalere è il Real

Dopo un primo tempo equilibrato e foriero di occasioni da ambo le parti, l'Inter nel secondo tempo accusa un po' di stanchezza: a fronte di un paio di belle occasioni per i nerazzurri, il Real Madrid di Ancelotti ha messo in mostra un pressing costante che ha sfiancato i giocatori nerazzurri, e come un pugile navigato ha sferrato il colpo del KO nei minuti finali.

Forse il pareggio sarebbe stato più giusto, ma all'Inter è mancata concretezza davanti alla porta del Real.

Ottima prova di Brozovic che ha coperto tutte le zone del campo proponendosi spesso sia in fase difensiva che offensiva.Skriniar è stato probabilmente il migliore in campo, riuscendo a chiudere tutti varchi e anche a creare pericoli per la retroguardia spagnola.

Era solo la prima partita del girone, quindi il discorso qualificazione nel gruppo D di Champions League è apertissimo, anche vista la sconfitta dello Shakthar Donetsk contro lo Sheriff Tiraspol.