Sembra ormai ai titoli di coda una delle questioni di Calciomercato più calde in casa Inter: l’uscita di Arturo Vidal, che comporterebbe un risparmio di 9 milioni netti a stagione. Il giocatore avrebbe ceduto alla corte del Flamengo, dopo che era stato a lungo inseguito dall’Al Rayyan e, recentemente, anche dal Boca. Per l’altro cileno, Alexis Sanchez, Marotta si è pronunciato di recente, ammettendo che il giocatore sta valutando diverse situazioni, ma al momento non ha ancora deciso sul suo futuro, che resta legato all’Inter da un altro anno di contratto.

Vidal in Brasile per le visite mediche e le firme col Flamengo

Alla fine, Arturo Vidal (35 anni) avrebbe deciso di legarsi ai colori del Flamengo fino al 2023. Il centrocampista avrebbe già riscosso dall’Inter la buonuscita di 4 milioni e ora si attende l’ufficialità del passaggio al club carioca. A breve, sarebbero infatti previste le visite mediche e il rito della firma. Vidal avrebbe accettato un contratto di 3,5 milioni netti a stagione, il massimo che il Flamengo poteva offrirgli e la stessa cifra guadagnata da un'altra vecchia conoscenza nerazzurra, Gabriel Barbosa, di cui ora sarà un nuovo compagno di squadra.

La fumata bianca sarebbe arrivata nel giorno di ieri, quando Arturo avrebbe rotto gli indugi e deciso di continuare la sua carriera in Sudamerica.

Nell’ultimo mese, il cileno aveva ricevuto apprezzamenti dall'inter Miami, dal Boca e dall’Al Rayyan, quest’ultimo disposto a offrirgli circa 8 milioni netti a stagione, una cifra mostruosa che evidentemente non è bastata per dissuaderlo dal tornare in Sudamerica, dove vivono i suoi affetti e dove potrà disputare un campionato competitivo e seguito e dalla grande eco mediatica.

Vidal lascia così l’Inter dopo due anni. Arrivò infatti a parametro zero dal Barcellona nel settembre del 2020. Marotta gli offrì un contratto da 6,5 milioni netti per strapparlo alla concorrenza, ma il cileno non è mai stato un titolare. Quest’anno, su 28 partite disputate in Serie A, è stato schierato titolare solamente in due occasioni, giocando una media di 26 minuti a partita.

Marotta su Sanchez: 'Ha un contratto, non possiamo cacciarlo'

Un'altra uscita che garantirebbe di risparmiare sul monte ingaggi sarebbe quella di Alexis Sanchez (33 anni), che al momento parrebbe piuttosto incerto sul suo futuro. Nei giorni scorsi si era parlato anche per lui dell’interesse del Flamengo, ma l’attaccante preferirebbe rimandare il ritorno in Sudamerica tra qualche anno. Alexis si sente ancora un giocatore in grado di fare la differenza e vorrebbe rimanere in Europa per continuare a competere ad alti livelli. Avrebbe già ricevuto diverse proposte dalla Spagna, tra cui quella del Siviglia, che garantirebbe al cileno di partecipare alla Champions League, ma le sue elevate pretese contrattuali avrebbero fatto saltare il possibile l'affare.

Per agevolare le trattative l’Inter è disposta a concedergli la buonuscita, che potrebbe arrivare a 4 milioni, ma spetta al giocatore, che ha un altro anno di contratto, decidere sul suo futuro. Marotta si è recentemente espresso sul giocatore in questi termini: “Ha un contratto, non possiamo cacciarlo. Così come è legittimo da parte nostra provare a costruire una rosa di attaccanti più competitiva, è legittimo da parte sua scegliere di accettare l’offerta migliore o restare e giocarsi le proprie carte".

Resta comunque da capire quali “carte” potrà giocarsi Sanchez con un attacco che attualmente è composto da Lautaro, Lukaku, Correa e Dzeko. Qualora non ci fosse un’uscita (Dzeko e Correa tra i possibili partenti) difficilmente Marotta accetterebbe di mantenere in rosa una quinta punta che guadagna 7,5 milioni netti a stagione. Per la punta "di scorta", l’Inter starebbe infatti puntando a un profilo giovane, dal contratto decisamente più contenuto rispetto a quello percepito attualmente dal cileno.