La Juventus, nel match contro il Bologna, ha dato una risposta importante dopo le sconfitte contro Benfica e Monza. I bianconeri hanno giocato bene e hanno messo in campo quel carattere che era nelle precedenti sfide. Al termine del match contro il Bologna, Alessandro Del Piero, in collegamento con Sky Calcio Club, ha analizzato la prestazione della Juventus: Benfica e Monza episodi?No, non era un episodio prima, perché la Juve non ci ha dato i segnali che ci ha dato contro il Bologna, concentrata per tutti i 90 minuti più energica, più decisa, arrivava prima sul pallone".

Dunque Pinturicchio ha visto una squadra diversa rispetto ai precedenti match ma adesso servirà dare continuità: "Poi è stata concreta davanti, ci sono stati tanti segnali positivi, una rondine non fa primavera ma è un buon segno in vista delle prossime partite per la Juve che deve rientrare in campionato dove ha il big match contro il Milan. E poi c'è il turno coppa, ha una partita che è fondamentale".

Elogi per Milik

Una delle note positive della Juventus, in questa prima fase di stagione, è stata senz'altro legata al rendimento di Arek Milik. Il polacco si è subito importo in bianconero segnando gol importanti e soprattutto aiutando Dusan Vlahovic. Dei due attaccanti della Juventus ha parlato anche Alessandro Del Piero: "Vlahovic?

Mi è sembrato in crescita. È in crescita ha fatto molto bene in nazionale. Contro il Bologna ha fatto di nuovo gol. È una presenza continua. Nell'ultimo periodo era un po' nervoso, si vedeva, faceva fatica a fare le cose. Cose che, invece, un talento come lui ha fatto vedere di saperle fare in molto semplice". Per Del Piero la presenza di Milik fa bene al bomber serbo: "Sicuramente la coppia con Milik gli giova, perché Milik è un giocatore che può fare tutto.

Può fare la sponda di testa e di piede, può mettere la palla dentro, può attaccare la profondità. È un giocatore che è diventato non dico fondamentale in questa Juve che deve ancora ritrovare il centrocampo, ma è quasi fondamentale diciamo così".

Juventus in crescita

Alessandro Del Piero ha analizzato la prestazione della Juventus contro il Bologna sottolineando che McKennie e Kostic hanno fatto un ottimo lavoro: "Poi mettere un 4-4-2 dove la Juve riesce a giocare in modo semplice senza fare grandissime cose ma avendo degli uomini che fanno molto bene il loro lavoro come Kostic in primis che ha messo dentro tanti palloni, ha dato tanta velocità e profondità e tante opzioni sulle fasce.

Ma lo stessa McKennie che non è una vera e propria ala destra si adatta molto bene e ha messo un cross spettacolare per il 2-0 che poi è quello che ha rotto definitivamente la partita. La Juve aveva perso le sue caratteristiche? Cambi ce ne sono stati tanti in panchina, nella società e nella squadra. Sono andati via dei giocatori che rappresentavano l'ossatura. Ma lo stessa McKennie che non è una vera e propria ala destra si adatta molto bene e ha messo un cross spettacolare per il 2-0 che poi è quello che ha rotto definitivamente la partita. La Juve aveva perso le sue caratteristiche? Cambi ce ne sono stati tanti in panchina, nella società e nella squadra. Sono andati via dei giocatori che rappresentavano l'ossatura. Ma lo stessa McKennie che non è una vera e propria ala destra si adatta molto bene e ha messo un cross spettacolare per il 2-0 che poi è quello che ha rotto definitivamente la partita".