Prima positività in Calabria al Coronavirus con la conferma che è giunta nella serata di sabato 29 febbraio da parte della Regione Calabria. Il primo caso di contagio è stato riscontrato nella comunità di Cetraro. Dopo l'informativa rilasciata dalla stessa regione calabrese che comunicava la positività del soggetto ad una prima analisi, è giunta nella serata di sabato 29 febbraio la conferma anche da parte dell'Istituto Superiore di Sanità con un secondo tampone positivo. Ad essere interessato è un uomo che nelle scorse settimane è stato ospite per alcune cure al nord Italia a Castelnuovo Bocca d’Adda: rientrato successivamente in autobus è stato sottoposto a quarantena preventiva sino alla conferma dell'avvenuto contagio.

Un caso che ha fatto salire l'allerta e ha visto l'attivazione della macchina di prevenzione con la ricerca degli altri passeggeri rientrati in Calabria.

Continua il monitoraggio sul territorio

Con il primo contagio riscontrato sul territorio calabrese è stata avviata da parte della Regione Calabria la profilassi preventiva con l'installazione nei pressi dei pronto soccorso dei presidi ospedalieri regionali di alcune tensostrutture utili a permettere una prima sommaria valutazione di eventuali casi sospetti. Nonostante il momento critico le istituzioni locali hanno voluto rassicurare i cittadini confermando il massimo impegno e il monitoraggio quotidiano della vicenda. Insieme all'uomo di Cetraro ad essere sottoposto a quarantena preventiva è stata anche la moglie, con un quadro clinico che al momento non sembra destare particolare preoccupazione.

L'uomo, dializzato, era stato sottoposto ad alcune cure in Lombardia prima di fare ritorno a casa. Ad essere sottoposti a quarantena ora i passeggeri dell'autobus giunto in Calabria per i quali non sarebbero stati riscontrati sintomi.

Cetraro, casi sospetti sotto osservazione

Il primo caso registrato in Calabria si aggiunge agli oltre mille registrati sul territorio italiano.

La presenza di sintomatologia però induce ad un cauto ottimismo anche se l'attenzione risulta concentrata su eventuali nuovi casi di contagio che potrebbero aggiungersi nei prossimi giorni. Il problema più impellente per l'uomo risulta essere il ciclo di dialisi al quale per causa di forza maggiore dovrà continuare a sottoporsi nel paese calabrese.

Per evitare eventuali contagi e tutelare la salute degli altri pazienti di Cetraro è stato attivato un percorso sicuro con un'apposita ambulanza adibita al trasporto in ospedale e al successivo rientro in tutta sicurezza presso l'abitazione. Il quadro clinico continuerà comunque ad essere valutato con la possibilità di potere rilevare nei prossimi giorni una completa guarigione.

Italia, sale il numero di contagi

Nel resto del paese continuano a crescere i casi di contagio con le regioni della Lombardia e del Veneto particolarmente interessate dall'epidemia. Il dato rassicurante giunge però dal numero di pazienti considerati clinicamente guariti che ha raggiunto quota cinquanta, mentre sono attualmente ventinove i decessi che hanno riguardato persone con un quadro di salute già compromesso e con un età avanzata.

In questa ottica l'opera di prevenzione avviata dalla Protezione Civile in accordo con il Governo potrebbe iniziare a dare i suoi frutti nelle prossime settimane con una situazione che sembra assestarsi giorno dopo giorno a seguito dell'allerta scattata negli ultimi giorni del mese di febbraio.