Stando all'ultimo aggiornamento diramato dal Gruppo di Comunicazione strategica nazionale questa mattina, 13 aprile 2020, alle ore 13:00 , in Romania, si contano 6.633 casi di Coronavirus, 852 persone guarite e 318 vittime. All’estero, invece, risultano 696 cittadini rumeni positivi al coronavirus e 44 vittime. Secondo il parere degli specialisti, la Romania potrebbe raggiungere prossimamente il picco dell'epidemia. Le autorità romene sottolineano che adesso più che mai bisogna rispettare le restrizioni imposte dal governo per combattere l'emergenza del Covid-19.
Le ultime vittime
Tra le ultime vittime, in Romania, vi sono una donna di 58 anni, del distretto di Brasov, che lavorava come infermiera, ricoverata il 2 aprile, aggravatasi il 6 e deceduta l'11; un uomo di 41 anni, del distretto di Gorj, tornato dall'Inghilterra il 5 aprile e ricoverato con urgenza in gravi condizioni il 10 aprile, presso l'Ospedale di Targu, morto lo stesso giorno e risultato positivo al coronavirus il giorno dopo. Poi, ancora, una donna di 77 anni, ricoverata presso l'Ospedale di Suceava il 27 marzo, risultata positiva il 2 aprile e deceduta l'11; un uomo di 57 anni, ricoverato a Suceava il 10 marzo, risultato positivo il 30 e deceduto l'11 aprile; un uomo di 69 anni, ricoverato a Suceava, risultato positivo l'8 aprile e deceduto due giorni dopo; un uomo di 52 anni, ricoverato presso l'Ospedale di Arad il 30 marzo, risultato positivo il 3 aprile e deceduto il 12.
Il triste bilancio prosegue con un uomo di 66 anni, del distretto di Hunedoara, ricoverato presso l'Ospedale di Deva il 26 febbraio, risultato positivo il 3 aprile e deceduto il 12; una donna di 66 anni, che era stata nella clinica di dialisi di Bucarest nel quale si era verificato un focolaio di coronavirus, ricoverata il 27 marzo e deceduta il 12 aprile.
Ulteriori vittime sono un uomo di 34 anni, del distretto di Hunedoara, deceduto improvvisamente il 6 aprile e dichiarato positivo al coronavirus post mortem il 10 aprile; una donna di 59 anni, del distretto di Salaj, ricoverata d'urgenza in gravissime condizioni, il 10 aprile, deceduta il giorno stesso e dichiarata positiva al coronavirus post mortem, l'11 aprile; una donna di 79 anni, un uomo di 53 anni, un uomo di 86 anni ed un uomo di 87 anni, ricoverati presso l'Ospedale di Suceava; un uomo di 63 anni ed una donna di 77 anni, ricoverati presso l'Ospedale di Targu Mures; una donna di 79 anni, ricoverata presso l'Ospedale di Arad; una donna di 71 anni, ricoverata a Bucarest; un uomo di 80 anni ed una donna di 82 anni, ricoverati presso l'Ospedale di Deva.
La Pasqua in Romania
Ieri, domenica 12 aprile, i fedeli cattolici, riformati e protestanti hanno celebrato la Resurrezione del Signore, mentre, per i fedeli ortodossi ed i greco-cattolici, comincia oggi la Settimana delle Passioni e domenica 19 aprile sarà il giorno di Pasqua. Quest’anno, in numerosi Paesi del mondo, compresa la Romania, le chiese sono chiuse al pubblico a causa delle restrizioni imposte dall'emergenza del Covid-19 e le messe si svolgono a porte chiuse, ma vengono trasmesse in televisione, alla radio e su internet. Papa Francesco ha fatto riferimento alla situazione generata dal coronavirus, ricordando che per molti è una Pasqua in solitudine. Le sue preghiere sono andate soprattutto alle persone che sono state colpite direttamente dalla malattia, alle vittime ed ai familiari che piangono la perdita dei loro cari.