Il segretario del Partito Democratico e presidente del Consiglio italiano Matteo Renzi è tornato a farsi sentire e a dire la sua sulle problematiche relative al fenomeno migratorio in Italia.Durante un'intervento allo "State of the Union" a Firenze fatto venerdì 6 maggio, il premier ha ribadito la sua contrarietà alle proposte di fermare il flusso migratorio, specialmente attraverso la costruzione di muri atti a respingere i profughi e/o migranti che si accingono ad entrare nei paesi europei.

In tal modo, il presidente del Consiglio italiano ha voluto rispondere alle provocazioni e proposte anti-immigrazione portate avanti specialmente dalla Lega Nord e dal suo segretario federale Matteo Salvini, il quale nelle ultime, secondo quanto riportato dal sito web "Giornalettismo", "si era recato in Brennero per controllare lo stato di avanzamento della barriera", e inoltre aveva esortato Matteo Renzi ad "imparare da Vienna".

Renzi sull'immigrazione in Europa: 'Non c'è nessuna invasione'

Durante il discorso presso lo "State of the Union" il premier italiano è stato alquanto chiaro nel ribadire la sua posizione sui flussi migratori che stanno interessando i paesi europei da diversi anni a questa parte.

Renzi ha dichiarato che non c'è in corso "nessuna invasione", in tal modo criticando le tesi di diversi movimenti e partiti di stampo populista,euroscettico e nazionalista che da diverso tempo stanno aumentando i consensi in molti paesi europei sostenendo che l'immigrazione di massa attuale costituisce "un'invasione".

Il discorso di Renzi e quello di Papa Francesco

Secondo quanto è stato fatto notare nel già citato articolo di "Giornalettismo", il discorso del presidente del Consiglio italiano ha riecheggiato con le affermazioni fatte da Papa Francesco durante la consegna del "premio Carlo Magno".

Durante la consegna del premio, il Pontefice aveva dichiarato davanti ai vertici dell'Unione Europea di sognare un'Europa in cui "migrare non sia un delitto" e che l'Europa doveva tornare ad assumere il "ruolo di madre".