Impressionante Wout van Aert: è bastato un piccolo Gpm di quarta categoria al fuoriclasse belga per mettere a soqquadro la quarta tappa del Tour de France, che sembrava pronta a offrirsi a una nuova sfida tra i velocisti.

Dopo una corsa sonnolenta, la Jumbo Visma ha incendiato il finale con un'azione prepotente che ha lanciato la stoccata decisiva della maglia gialla. Van Aert è riuscito a togliersi tutti dalla ruota e ad involarsi verso il successo di tappa, regalando un momento di grande Ciclismo e interrompendo la serie di secondi posti messi in fila nella tre giorni danese della corsa.

Tour, ancora Cort Nielsen in fuga

Dopo le Grand Depart in Danimarca e il giorno di riposo dedicato al trasferimento, il Tour de France è ripartito con un'altra tappa che sulla carta era riservata ai velocisti. Il tracciato verso il traguardo di Calais presentava solo una serie di Gpm di quarta categoria, che non sembravano abbastanza impegnativi da togliere l'opportunità di una terza sfida agli sprinter del gruppo.

Nelle fasi iniziali è partito in fuga il solito Magnus Cort Nielsen, già all'attacco in entrambe le tappe in linea in Danimarca, stavolta accompagnato dal francese Anthony Perez.

Cort Nielsen ha raggranellato un altro po' di punti ai vari Gpm disseminati sul percorso, poi si è fatto da parte lasciando da solo Perez. Il gruppo ha gestito la situazione senza affanni, in una corsa che non si è accesa per il temuto vento.

Jumbo Visma in stile 'classica'

La tappa è sembrata prendere la piega più scontata, ma l'ultima salitella di 900 metri al 7%, piazzata a poco più di 10 chilometri dall'arrivo, è bastata alla Jumbo Visma per scrivere una finale tutto diverso.

La squadra olandese ha corso come in una classica, lasciando da parte le strategie tipiche di un team che corre il Tour pensando alla classifica generale. I Jumbo hanno preso di petto questa piccola salita, riprendendo Perez e sfilacciando il gruppo con un'azione rabbiosa di Van Hooydonck e Benoot.

Wout van Aert è poi entrato in azione nella parte finale dando un'ulteriore accelerata che ha disperso anche gli ultimi corridori rimasti con lui, Adam Yates e il compagno Vingegaard.

Gli altri uomini da classiche, a partire da Van der Poel, non hanno raccolto la sfida lanciata da van Aert, che se ne è così andato via da solo negli ultimi dieci chilometri.

Il fuoriclasse belga ha volato il finale, rendendo vano il tardivo tentativo di rimonta del gruppo e conquistando una vittoria spettacolare e tanto voluta dopo i tre secondi posti di avvio Tour de France. Philipsen ha conquistato la seconda piazza vincendo la volata del gruppo davanti a Laporte, Kristoff e Sagan.

In classifica generale Wout van Aert ha allungato il suo vantaggio a 25'' su Lampaert e a 32'' su Pogacar. Domani 6 luglio il Tour de France affronta una delle tappe più attese, quella con il pavè e l'arrivo ad Arenberg.