La formazione del nuovo governo "giallorosso" che si pone l'obiettivo di guidare il Paese nel breve medio-lungo termine, pare aver scongiurato l'ipotesi di nuove tornate elettorali sul piano nazionale, ma la diffusione dei sondaggi politici resta un termometro utile per capire l'umore del paese.

Nel corso della trasmissione Omnibus di La7 sono state presentate le ultime rilevazioni di YouTrend datate 26 settembre in cui è emerso che la Lega, seppur in leggera flessione, mantiene la propria leadership fra i partiti italiani e aumenta la distanza con gli inseguitori.

L'attesa e la curiosità degli ultimi giorni era anche data dal peso che le indagini statistiche riconoscono al neonato partito di Matteo Renzi (Italia Viva) che pare aver contribuito a un certo calo nei consensi del Partito Democratico degli ultimi giorni.

Comanda sempre la coalizione di centrodestra nei consensi

Prima di scendere nell'analisi relativa ai numeri dei singoli partiti, è interessante valutare quanto ciascuna coalizione varrebbe. Occorre però precisare che un eventuale "coalizione" M5S-centrosinistra andrebbe valutata solo come congettura giornalistica, considerato che, al momento, l'accorpamento è solo programmatico di Governo, ma non politico-elettorale.

Il centrodestra, nella sua interezza, secondo la Supermedia di YouTrend vale il 47,2% e resta davanti alla controparte pur avendo perduto lo 0,7%.

Immaginando, invece, in un unico gruppo fra M5s, Pd, Leu, Italia Viva si registra un incremento dello 0,2% e un dato che vale complessivamente il 46,2%.

La Lega aumenta il distacco sugli altri

La Supermedia di YouTrend, aggiornata al 26 settembre, ha descritto le rilevazioni che hanno messo in chiaro quelle che sono state le variazioni negli ultimi quindici giorni fra i singoli partiti.

La Lega resta sopra il 30% e pur perdendo lo 0,1% mantiene un 32,1% che vale il primo posto assoluto tra i partiti italiani. Il dato diventa, però positivo se si considera quello che, invece, viene considerato l'andamento di Partito Democratico e Movimento 5 Stelle. Il primo perderebbe il 2,5% e si assesta al 20,0%, mentre il M5S perde l'1,4% e viene accreditato del 19,6%.

Tutto questo determina che il partito di Salvini, pur in lieve calo, 'allungherebbe' il distacco rispetto ai due principali inseguitori.

La notizia, rispetto ad altri sondaggi, è che il nuovo soggetto politico messo in piedi da Matteo Renzi varrebbe il 4,1%.

Guadagna lo 0,1% Fratelli d'Italia e si ferma al 7,4%, con Forza Italia che fa segnare la stessa variazione ma in negativo, e arriva al 6,4%. Quella di Giorgia Meloni può, perciò, ormai essere considerata la seconda forza del centro-destra. Tornando invece al centro-sinistra, perderebbe lo 0,5% Più Europa che ora varrebbe il 2,5%. Stabili, invece, La Sinistra (2,5%) e Verdi (1,8%).