L'intesa tra Movimento Cinque Stelle e Partito Democratico non è un mistero che abbia incontrato pareri discordanti all'interno dell'universo pentastellato. Lo sa bene Matteo Salvini che, a margine del convegno organizzato da "Fino a prova contraria" tenutosi a Napoli, ha voluto aprire le porte a tutti gli elettori del M5S che non hanno gradito le nuove alleanze del loro partito.

Salvini critica l'alleanza con il Partito Democratico

Il Movimento Cinque Stelle, sempre a Napoli, sta festeggiando il decimo anniversario dalla sua nascita. Non a caso Matteo Salvini ha inteso lanciare una frecciata ai grillini, sottolineando come probabilmente in questo momento "ci sarebbe ben poco da festeggiare".

Era difficile ipotizzare che un giorno Di Maio e i suoi potessero finire per allearsi con il Partito Democratico ed è proprio su questo punto che verte l'affondo del leader della Lega rispetto al rospo che gli elettori del M5s sono costretti ad ingoiare. E le frecciate rivolte agli ex alleati ai tempi del governo gialloverde sono anche abbastanza dirette: "Sono partiti per fare la rivoluzione e adesso si devono ingoiare Renzi, Boschi, Lotti, Gentiloni, Franceschini e D'Alema al Governo".

Salvini contesta ancora legittimità democratica del governo

L'ex Ministro dell'Interno non ha mai mancato di sottolineare come la nascita del governo giallorosso possa essere considerata una strategia da parte di chi, alleandosi, ha voluto mantenere la propria posizione di prestigio e potere.

Ed è per questo motivo che, a suo avviso, la manifestazione di festa a Napoli per il Movimento Cinque Stelle ha, secondo il leader del Carroccio, la funzione di essere l'occasione per festeggiare di "quelli che - parole sue riferite all'Adnkronos - hanno salvato la poltrona, quindi Di Maio in primis".

Salvini, inoltre, continua ad evidenziare come l'attuale esecutivo non sarebbe espressione del consenso popolare.

"In un Pasese normale - sottolinea- avremmo chiesto il voto agli italiani". Sono anche lontani i tempi in cui non mancavano le parole di stima nei confronti di una parte dei grillini, tenuto conto che, adesso, il giudizio sembra essere totalmente sprezzante. "Più li conosco - dichiara, secondo quanto riporta l'Adnkronos - più li evito".Chi non evita, però, è l'elettorato pentastellato, soprattutto nella fetta più infastidita dalle ultime mosse dei vertici e dall'alleanza con il Pd.

"Gli italiani - afferma Salvini - che credevano nel Movimento Cinque Stelle hanno poco da festeggiare, per loro le porte della Lega sono aperte".

Parole che sembrano già proiettate ad una campagna elettorale che non è dato sapere quando inizierà. Sicuramente fino a quando resterà in piedi l'attuale esecutivo, la cui fine non ha ovviamente un data certa qualora non si arrivasse a fine legislatura.